LA RESA DEI CONTI. Il caso della senatrice dissidente: «Grillo mi deve scuse pubbliche»
"Assolutamente non ho intenzione di passare al Misto. Io sono ancora nel M5S e ci rimango finchè non dovessero decidere di espellermi". ribadisce la senatrice dissidente, al termine della riunione. "Sono tranquillissima, non ho detto nulla di male e c'è stata questa reazione spropositata. Il problema è lui, nonsono io", chiosa la senatrice.Negli stessi minuti in cui Grillo sul blog è tornato a chiedere un passo indietro della senatrice ( "Pochi mesi fa, prima di essere eletta, nelle sue dichiarazioni d'intenti, scriveva: 'Penso ad un parlamentare che nel caso non fosse più in sintonia con il M5S, grazie al quale è stato eletto, la sua base, i suoi principi, semplicemente si debba dimetterè. Cosa è successo in questi mesi? Perché- conclude Grillo - la senatrice non rispetta quanto promesso?" ), un chiarimento sembra esserci stato tra Adele Gambaro e il gruppo 5 stelle al Senato, con un colloquio tra Nicola Morra, Vito Crimi e la Gambaro, dal clima disteso. Alla fine c'è stato un abbraccio tra Crimi e Gambaro..