Attualità

LA RESA DEI CONTI. Il caso della senatrice dissidente: «Grillo mi deve scuse pubbliche»

mercoledì 12 giugno 2013
"Grillo deve stare attento, non è più un uomo qualunque, rappresenta milioni di italiani. Io non ho offeso nessuno e sono stata offesa: pretenderò scuse pubbliche da Grillo. Sono una signora, ho una certa età e lui mi deve rispetto". Così Adele Gambaro, senatrice 5 stelle, risponde al termine della riunione congiunta delle commissioni Esteri e Difesa nella sala del Mappamondo alla Camera, dopo il duro post di Grillo di ieri contro la Gambaro. Se poi il gruppo decidesse la sua espulsione? "Certo se mi espellono, non opporrò resistenza...".
"Assolutamente non ho intenzione di passare al Misto. Io sono ancora nel M5S e ci rimango finchè non dovessero decidere di espellermi". ribadisce la senatrice dissidente, al termine della riunione. "Sono tranquillissima, non ho detto nulla di male e c'è stata questa reazione spropositata. Il problema è lui, nonsono io", chiosa la senatrice.Negli stessi minuti in cui Grillo sul blog è tornato a chiedere un passo indietro della senatrice ( "Pochi mesi fa, prima di essere eletta, nelle sue dichiarazioni d'intenti, scriveva: 'Penso ad un parlamentare che nel caso non fosse più in sintonia con il M5S, grazie al quale è stato eletto, la sua base, i suoi principi, semplicemente si debba dimetterè. Cosa è successo in questi mesi? Perché- conclude Grillo - la senatrice non rispetta quanto promesso?" ), un chiarimento sembra esserci stato tra Adele Gambaro e il gruppo 5 stelle al Senato, con un colloquio tra Nicola Morra, Vito Crimi e la Gambaro, dal clima disteso. Alla fine c'è stato un abbraccio tra Crimi e Gambaro..