Pomeriggio di paura nelle località di villeggiatura della Gallura. Vasti incendi si sono sviluppati nel primo pomeriggio a San Teodoro e a Porto Istana, sulla costa a sud di Olbia dove, in via precauzionale, le forze dell'ordine
hanno evacuato le abitazioni, chiedendo agli abitanti di spostarsi verso le spiagge. Sul posto sono state inviate tutte le squadre a terra
dei vigili del fuoco, Forestale, Protezione civile. Le forze
dell'ordine si stanno occupando della viabilità. Nella zona sono
poi arrivati anche gli elicotteri e Canadair disponibili.
Secondo un primo bilancio, sono ingenti i danni riportati dalle
abitazioni lambite dal rogo, in alcuni casi sono state distrutte
recinzioni e tettoie in legn. Inoltre risulta che un paio
di case siano state letteralmente avvolte dalle fiamme. Al
momento è però impossibile quantificare l'entità dei danni del
vasto incendio che nel pomeriggio ha interessato la Costa
Corallina a Olbia.
In particolare a Porto Istana
(Olbia) le fiamme, spinte dal vento di ponente che soffia con
raffiche di 50 chilometri orari, si sono dirette verso le
abitazioni: le forze dell'ordine hanno quindi iniziato
l'attività di evacuazione delle case che si trovano fra Costa
Corallina e Porto Istana. Disagi per la viabilità con momenti di
difficoltà a causa di alcune strade chiuse.
La giornata di oggi era stata preannunciata già da ieri dalla
Protezione civile regionale. Così l'Isola è diventata una
"sorvegliata speciale" per gli incendi. Il bollettino di allerta
ha segnalato una "pericolosità estrema (livello rosso)" nelle
province di Cagliari, Nuoro e Olbia-Tempio, proprio l'area
interessata dai devastanti roghi. L'allarme è legato oltre che
alle alte temperature anche al forte vento di maestrale, con
raffiche di 65 chilometri all'ora in Gallura.