Attualità

INCHIESTA. G8, indagati a Roma Balducci e Verdini

martedì 15 giugno 2010
Sono sette gli indagati nel fascicolo aperto dalla Procura di Roma riguardo l'inchiesta sull'appalto della scuola marescialli di Firenze dopo che la Cassazione ha disposto la trasmissione degli atti da Firenze a Roma. Al momento l'unico documento presente nel fascicolo è proprio l'estratto della pronuncia della Cassazione. Tra gli indagati l'ex presidente del consiglio superiore dei lavori pubblici, Angelo Balducci e il coordinatore del Pdl Denis Verdini. Il procuratore capo di Roma Giovanni Ferrara e l'aggiunto Alberto Caperna, per "atto dovuto", hanno disposto l'iscrizione nel registro degli indagati di tutte le persone coinvolte nell'accertamento che era stato sviluppato dai pm fiorentini. Si tratta anche di coloro che sono sottoposti a misure cautelari. Oltre a Verdini e Balducci sono indagati il presidente del consiglio dei lavori pubblici della Toscana, Fabio De Santis, l'imprenditore Francesco Maria De Vito Piscicelli, l'avvocato Guido Cerruti e i due imprenditori Roberto Bartolomei e Riccardo Fusi. Per i sette il reato ipotizzato è concorso in corruzione.Intanto restano in carcere Angelo Balducci e Fabio De Santis, arrestati nell'ambito dell'inchiesta sull'appalto Scuola marescialli. Lo ha deciso il tribunale di Firenze, discutendo le istanze presentate dai due imputati che, sulla base della sentenza della Corte di cassazione di giugno chiedevano l'inefficacia della misura cautelare. E' attesa la decisione del tribunale del riesame di Firenze, che ieri si è riunito per discutere i ricorsi di Balducci e De Santis contro il no pronunciato dal gip di Firenze il 5 marzo scorso alle richieste di scarcerazioni. La decisione del giudice del riesame non dovrebbe arrivare prima di domani. Presidenza del Consiglio parte civile La Presidenza del consiglio chiederà di costituirsi parte civile per danno all'immagine al processo che si apre stamani a Firenze per l'appalto della scuola Marescialli dei carabinieri, filone toscano dell'inchiesta sui Grandi eventi. Lo ha detto l'avvocato dello Stato, Massimo Giannuzzi, intrattenendosi con i giornalisti prima dell'inizio dell'udienza.«Fra gli imputati ci sono funzionari che erano in servizio presso il dipartimento dello Sviluppo, della presidenza del Consiglio. Se i reati saranno accertati questa vicenda lede l'immagine dell'amministrazione». Lo ha detto l'avvocato dello Stato, Massimo Giannuzzi parlando della richiesta della presidenza del Consiglio di costituirsi parte civile al processo che si apre stamani a Firenze per l'appalto sulla scuola marescialli.Gli imputati sono l'ex presidente del Consiglio superiore dei Lavori pubblici, Angelo Balducci, l'ex provveditore alle Opere pubbliche della Toscana, Fabio De Santis e l'avvocato Guido Cerruti. «Il danno attualmente non è quantificato - ha spiegato Giannuzzi - ma riguarderebbe l'immagine della presidenza del Consiglio. Per costituirsi parte civile serve l'autorizzazione della presidenza del Consiglio. In genere questi atti li firma Letta. Stavolta è stato firmato da Berlusconi».