Attualità

La strage di Parigi. Valeria torna nella sua Venezia

sabato 21 novembre 2015
​L'aereo di stato con la salma di Valeria Solesin, la ricercatrice morta negli attentati di Parigi, è atterrato poco prima delle 13 al Marco Polo di Tessera. Con il feretro ci sono i genitori, il fidanzato e la sorella di quest'ultimo, scesi dal volo proveniente dalla capitale francese. Ad accogliere la bara vi sono il fratello di Valeria, Dario Solesin, il ministro dell'istruzione Sefania Giannini, il presidente della Regione Luca Zaia e il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro. - La bara di Valeria Solesin sarà esposta al pubblico domenica e lunedì per l'estremo saluto dei concittadini nell'androne del municipio a CàFarsetti, sede del Comune, davanti al Canal Grande. Venezia per la prima volta in tempi moderni apre le porte del suo salotto buono, Piazza San Marco, per celebrare il funerale di Valeria. La cerimonia laica, con l'abbraccio di tutta la città e la presenza di rappresentanti del governo, avverrà martedì prossimo alle 11. A volere fortemente che l'addio a Valeria diventasse un evento pubblico condiviso e testimoniasse la volontà di non dimostrare paura di fronte all'offensiva terroristica è stato il sindaco, Luigi Brugnaro. La cerimonia, per desiderio della famiglia, sarà "aperta alle donne e agli uomini di ogni credo". I genitori di Valeria, vincendo il riserbo che sino ad oggi ha caratterizzato il loro lutto, hanno accettato la proposta del sindaco di mettere a disposizione quanto mai offerto prima ad un veneziano dall'epoca della Serenissima. "Un evento eccezionale - hanno sottolineato i familiari della ricercatrice - per una vittima del terrorismo internazionale". Piazza San Marco è stata scelta soprattutto come simbolo della poliedricità della città, del suo essere, ancora oggi, un ponte tra la cultura di Oriente e Occidente. Un tributo al pensiero di Valeria e ai suoi principi di apertura al mondo. Se numerose sono state le esequie officiate all'interno della Basilica di San Marco per trovare il resoconto di una cerimonia funebre all'interno delle Procuratie bisogna tornare al tempo dei Dogi.