"Aumenterà di 8 milioni di euro il
contributo statale a favore degli archivi, delle biblioteche e
dei principali istituti del ministero dei Beni e delle Attività
culturali e del Turismo". Lo annuncia il ministro Dario
Franceschini, rendendo note le proposte inviate al Mef per la
redazione della legge di assestamento di bilancio per l'anno
2015.
"Dopo anni di tagli alla cultura -
sottolinea il ministro - è necessario adesso invertire la rotta
e tornare ad investire anche aumentando le risorse a favore dei
tanti istituti che silenziosamente e con alta professionalità
operano per la conservazione, catalogazione e restauro del
nostro patrimonio culturale. Un lavoro poco visibile ma
importantissimo che va valorizzato perché mantiene viva la
memoria e la vitalità di un patrimonio unico al mondo".
"Nonostante la stagione di tagli - spiega Franceschini - sarà
di 8 milioni di euro l'incremento dei fondi a favore dei
principali istituti del ministero".
In particolare: l'Istituto
superiore per la conservazione ed il restauro avrà
un'integrazione di 700 mila euro passando dai 358.654 euro a
1.058.654; l'Istituto centrale per il catalogo e la
documentazione avrà un'integrazione di 150 mila euro; l'Istituto
per il restauro e la conservazione del patrimonio archivistico e
librario avrà un'integrazione di 160 mila euro; l'Opificio delle
pietre dure avrà un'integrazione di 700 mila euro; l'Istituto
centrale per il catalogo unico delle biblioteche italiane e per
le informazioni bibliografiche avrà un'integrazione di 100 mila
euro; l'Istituto centrale per i beni sonori ed audiovisivi avrà
un'integrazione di 150 mila euro; la Biblioteca nazionale
centrale di Firenze avrà un'integrazione di 750 mila euro; la
Biblioteca nazionale centrale di Roma avrà un'integrazione di
200 mila euro.
Incrementi significativi, conclude il ministro, "anche per il
funzionamento di tutti gli archivi e le biblioteche che vedono
aumentare rispettivamente il contributo di 2 milioni e mezzo,
per un totale di 5 milioni".