Europa e famiglia sono valori che si tengono insieme. «Per
noi sono iirrinunciabili, perché è nella famiglia che passano i valori che
fondano l’identità europea: pace giustizia, uguaglianza, solidarietà, rispetto
delle diversità», lo ha detto
Francesco Belletti, presidente del Forum delle
associazioni familiari, presentando oggi a Roma il Manifesto europeo Vote for
Family e le sottoscrizioni dei candidati al Parlamento di Strasburgo nelle
elezioni del 25 maggio.Sono stati 62 finora a «metterci la faccia» come dicono al
Forum. Ma c’è tempo fino a venerdì e a conferenza stampa in corso già qualche
nome si stava aggiungendo (
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Sono 17 nelle Isole, 16 nel Nord-Est, 13 nel Nord Ovest, 11 nel Centro e 5 nel
Sud. Tra i partiti spicca il Nuovo centrodestra con 24 nomi, tra i quali il ministro Beatrice Lorenzin, seguito da Forza
Italia (12), Fratelli d’Italia (9), Lega Nord (6), Pd (5), Scelta europea (4),
Cinque Stelle e Green Italia con uno. Un lavoro locale ma anche internazionale,
dunque, a dimostrare che le comunità sono soggetti pienamente coinvolti. Un'iniziativa "di popolo e non di lobby", l'ha definita Belletti. I
candidati, «anche nelle grandi dimensioni delle circoscrizioni hanno dovuto
tornare a metterci la faccia davanti ai loro elettori. E apprezziamo molto che
alle europee si possa scegliere il candidato con la preferenza», prosegue
Belletti. Le adesioni sono personali e si crea così un rapporto con il
candidato che significa non tanto dal punto di vista numerico o percentuale, bensì
dei rapporti da portare avanti, nella collaborazione, ma anche nella vigilanza
sul rispetto degli impegni presi. L’ampio spettro di forze politiche
rappresentate, poi, è una garanzia che il cittadino potrà comunque trovare
candidati
family-friendly. Due le iniziative che sono state di riferimento: il referendum croato che ha inserito in Costituzione il matrimonio tra uomo e donna e la petizione
Uno di noi. Era presente alla conferenza stampa Carlo Casini, suo promotore.Famiglia ed Europa: i contenuti del manifesto. «Vale a pena
di ricordare che quello europeo è stato un grande sogno di unità tra persone
che si erano fatte la guerra fino a pochi mesi prima. Quell’intuizione che oggi
viene messa in discussione da tendenze isolazioniste, ma anche da cattive
strategie economiche e finanziarie europee, ci porta a credere nell’Europa, ma
in un’Europa diversa», ha ricordato Belletti. L’alleanza europea, non si
nasconde il presidente del Forum è messa in crisi oggi da «tendenze culturali e
alcune
lobby, su cui saremo vigili». In particolare,
Simone Pillon,
consigliere del Forum, ha illustrato i 12 punti del Manifesto, che vanno da
quelli antropologici (differenza uomo-donna, matrimonio, difesa del concepito),
fino al protagonismo delle associazioni familiari e ai temi del lavoro (
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Dimensione locale e internazionale. Per la prima volta il
Forum italiano presenta un manifesto che è uguale per tutti i Paesi che vanno
alle elezioni. A livello continentale le sottoscrizioni di candidati raccolte
dalla Federazione europea delle associazioni familiari sono state in totale 260
in 17 Paesi. Collegati in videoconferenza i presidenti regionali dei Forum di
Sicilia, Lazio, Puglia, Lombardia, Veneto (ciascuno attivo per una
circoscrizione elettorale) hanno spiegato il loro lavoro. Ed evidenziato fatti
positivi e criticità. Nel Centro e nel Sud queste hanno riguardato la
difficoltà a far passare tra le maglie delle segreterie di partito i contenuti,
riscontrando poi, l’interesse dei candidati. Alcuni parlamentari di Strasburgo
uscenti in Lombardia non sono stati confermati, perché hanno votato in passato
contro i valori condivisi. In Veneto, invece, è stato organizzato un incontro
con le altre religioni. Sono state, infine, ricordate l’adesione del Forum a
Bring back our girls, per la liberazione delle ragazze nigeriane, e
le vicenda di Meriam e Asia Bibi. «Ciò evidenzia una dimensione internazionale
della difesa della dignità persona, della libertà religiosa, dei diritti della
famiglia che in troppi luoghi del modo vengono calpestate. L’Europa ha
responsabilità anche su questo scenario, che supera i suoi confini», ha
concluso Belletti.