Lombardia. Fornitura camici durante il Covid, Fontana prosciolto in modo definitivo
Il presidente della Lombardia è stato assolto in modo definitivo dalla Corte d'appello milanese
Con il proscioglimento definitivo del presidente lombardo Attilio Fontana, e dopo oltre 3 anni, cala il sipario sulla vicenda legata a una fornitura di camici e altri dispositivi di protezione all'epoca della prima ondata Covid, poi trasformata in donazione.
Lo ha deciso ieri la Corte d'Appello milanese spazzando via l'accusa di frode in pubbliche forniture contestata dalla Procura al governatore e stabilendo che sul caso non è necessario alcun processo. Già il 13 maggio 2022, in fase di udienza preliminare, il Gup aveva emesso sentenza di «non luogo a procedere» per Fontana e altri quattro indagati (tra cui il cognato del presidente, Andrea Dini titolare dell’azienda fornitrice, Dama spa). Ieri il collegio di secondo grado ha confermato quel verdetto e depositerà le motivazioni tra 90 giorni. «Sono molto contento, me lo aspettavo ma è sempre una grande gioia vedere che la propria linearità di comportamento sia stata riconosciuta – ha spiegato Fontana –. Non ho mai avuto dubbi su questo fatto e spero che se ne accorgano in tante persone». La “trasformazione” da fornitura in donazione alla centrale acquisti lombarda di quei camici e altri Dpi da parte di Dama (la moglie del governatore aveva una quota del 10% nella Spa), scrisse il gup nelle motivazioni, «si è realizzata con una novazione contrattuale che è stata operata in chiaro, portata a conoscenza delle parti, non simulata ma espressamente dichiarata». La Procura aveva presentato ricorso e il sostituto Pg Massimo Gaballo in udienza aveva insistito perché gli imputati andassero a processo. Processo ritenuto non necessario dal gup e dalla Corte d'Appello con una decisione definitiva, non più appellabile.
«Felici per il presidente Attilio Fontana e per tutti i cittadini lombardi, il tempo è sempre galantuomo – ha scritto il segretario della Lega Matteo Salvini su Facebook –. «Adesso aspettiamo le scuse di Pd, 5 stelle e sinistri vari». «Sono contento che oggi sia stato definitivamente cancellato ogni dubbio sull'operato di Fontana – ha commentato invece il mnistro della Difesa, Guido Crosetto –. Io non ne ho mai avuti perché lo conoscevo e ne conoscevo il valore e la serietà».