Camera. Fontana: «Sui decreti il governo rispetti le prerogative del Parlamento»
Il presidente della Camera, Lorenzo Fontana, riceve il Ventaglio dal presidente della Stampa parlamentare, Adalberto Signore
«Noi capiamo le esigenze del governo, ma dobbiamo tentare di tutelare le prerogative parlamentari e la richiesta che spesso facciamo al governo è di ridurre, possibilmente, i decreti legge per farli tornare ad essere strumento importante ma d'urgenza come deve essere e lasciare più spazio ai disegni di legge o comunque alle iniziative parlamentari». Così il presidente della Camera, Lorenzo Fontana, nella tradizionale cerimonia della consegna del Ventaglio da parte della stampa parlamentare prima delle ferie estive. Fontana ha spiegato che si tratta anche di venire incontro all’esigenza sollecitata dal presidente della Repubblica, in special modo in relazione all’inserimento «all’ultimo momento» di emendamenti non attinenti all’argomento all’esame del Parlamento, oggetto anche del controllo di legittimità da parte del Quirinale. In vista anche una riforma del regolamento, per rendere più efficaci i lavori della Camera, tenendo anche conto della riduzione del numero dei parlamentari, «che fra i grandi doni non hanno ancora quello dell’ubiquità». Una riforma in due tempi, il primo step sugli aspetti più condivisi e già concordati Fontana si impegna a condurlo in porto
«entro fine anno».
Il presidente della Camera ha anche annunciato iniziative in vista da parte della Camera per i 75 anni della Costituzione, una «festa per tutti gli italiani» che vedrà presente il presidente Sergio Mattarella, con particolare attenzione al mondo della disabilità, in programma il 19 settembre, moderato dalla campionessa paraolimpica Bebe Vio, con la partecipazione del cantante Andrea Bocelli. In allestimento anche una mostra dedicata al ricordo di Giacomo Matteotti nel centenario della morte.
Fra le iniziative che caratterizzano la presidenza Fontana, una attenzione particolare al tema della maternità. Dopo le misure adottate per le deputate-madri (per consentire l’allattamento) ora viene annunciata «una iniziativa anche per i bimbi», uno spazio di Montecitorio, «una specie di asilo» che dovrebbe essere allocato a Palazzo Teodoli.
Rispondendo alle sollecitazioni del presidente della Stampa parlamentare Adalberto Signore Fontana si è anche soffermato su temi di grande attualità come la riforma della giustizia, i flussi migratori e gli equilibri politici in Europa. Sulla giustizia il presidente della Camera ha auspicato che «l’equilibrio fra i poteri» sia ricercato «evitando lo scontro fra politica e magistratura». Quello dei migranti lo ha definito un «tema di portata epocale», acuito dalle situazioni di instabilità economica nel Nordafrica, per effetto anche della crisi ucraina. Ma il Mediterraneo, ha sottolineato, «va visto anche come risorsa», come importante «flusso di interessi economici e commerciali» da garantire e incrementare. Quanto all'Europa, «dismetto un attimo i panni di presidente della Camera e il mio consiglio alla Lega è quello di cercare di mettersi in gioco e quindi di poter usufruire della forza che verra' data dagli elettori alla Lega per poter fare, in Europa, le riforme che la Lega vuol fare. Quindi cercare di mettersi in gioco. Con chi lo farà e come lo farà è complicato da dire perché al Parlamento Ue - lo dice anche da ex eurodeputato - le alleanze e le maggioranze si fanno, non prima, ma dopo il voto. Bisognerà capire come andranno le elezioni».
Fra le innovazioni della sua presidenza, rivendica Fontana, anche il “controllo di sussidiarietà” (che, sottolinea,
«è un principio anche dell’Unione») introdotto per i provvedimenti varati dalla Ue. E poi l’impegno sulla cyber-sicurezza («Molti attacchi – rivela – sono stati sventati in questi ultimi mesi») e l'aumento dell'attività dell'aula, con «130 sedute per 581 ore, decisamente incrementate rispetto alla legislatura precedente quando sono state 97 sedute per 422 ore».