Per tutta la giornata di sabato una settantina di ispettori ha setacciato le vie del centro di Courmayeur per raccogliere dati utili per recuperare l'evasione. L'Agenzia delle Entrate, attraverso i suoi uomini, ha battuto per ore i negozi del centro, gli alberghi, i ristoranti e anche alcuni bar sulle piste da sci. Anche la cittadina ai piedi del Monte Bianco, dunque, è finita sotto la lente del fisco dopo Cortina, Milano, Roma, Napoli, Viareggio e, nell'imminenza dell'inizio del Festival, Sanremo.Il blitz antievasione dell'agenzia delle entrate in corso a Courmayeur si è svolto nella massima discrezione, tanto che quasi nessuno si era accorto della presenza degli ispettori. «Qui non è ancora passato nessuno», dicono dall'Hotel Royal, albergo simbolo della ricettività vip del paese.«Oggi è una giornata di grande lavoro - spiega
Alessio Berthod, presidente degli albergatori di Courmayeur - non sono ancora riuscito ad uscire dal mio albergo, per ora non mi sono accorto di nulla e qui non è passato nessuno». Il primo cittadino della località,
Fabrizia Derriard, conferma «la voce che si è diffusa nel paese - ma precisa - io non ho visto nessun controllo». Le ispezioni, condotte sulla base delle analisi di rischio, sono state effettuate in una trentina di esercizicommerciali e i funzionari-sciatori si sono spinti anche nelle baite sulle piste da sci. Lunedì, come di consueto, la direzione regionale dell'Agenzia delle Entrate renderà noti i risultati del blitz.