Attualità

Rifiuti. Firenze, l'inciviltà dei materassi nel centro storico

Andrea Fagioli mercoledì 10 ottobre 2018

Materassi lasciati per strada a Firenze

Alia, l’azienda che a Firenze gestisce lo smaltimento dei rifiuti – ma anche i privati cittadini ogni tanto ci provano – attacca dei cartelli con l’invito a non lasciare la spazzatura agli angoli delle strade o abbandonare materiale ingombrante sui marciapiedi. Eppure, girando per le strade del capoluogo toscano, anche in quelle del centro storico, non è difficile imbattersi in sacchetti, bottiglie di vetro, imballaggi di plastica, ma anche in materassi, televisori, frigoriferi, armadi smontati. Segno di un’inciviltà diffusa, a giudizio dei più. Ma anche di un servizio non all’altezza, secondo altri. Fatto sta che a Firenze funziona un sistema gratuito di prenotazione per il ritiro a domicilio dei rifiuti ingombranti. In alternativa è possibile la consegna diretta presso le stazioni ecologiche.

C’è chi evita il servizio perché non è un residente regolare, ma anche chi lo fa per spregio, stando almeno ad alcune delle multe da 166 euro che ogni tanto la Polizia municipale, soprattutto con controlli notturni mirati, commina al maleducato di turno. C’è però chi attacca il Comune e il gestore che non garantirebbe tempi rapidi per il ritiro. Nella 'Carta della qualità dei servizi' di Alia viene specificato che il tempo massimo previsto per il ritiro è 10 giorni, ma stando ad alcune denunce, di giorni ne passerebbero anche di più.

Da meno di un mese è intanto partito un sistema di comunicazione che permette a residenti e turisti un accesso immediato alle informazioni relative alla raccolta differenziata, ai servizi di pulizia e ad altre attività. Il progetto prevede l’utilizzo di una serie di strumenti di comunicazione differenti, dai più tradizionali ai più innovativi, molti dei quali in versione multilingua. Tra questi ultimi una mappa interattiva a cui si accede direttamente dalla home page del portale di Alia. Sul fronte della raccolta dei rifiuti normali, Firenze sta investendo molto sui contenitori interrati differenziati, che però è possibile installare solo nelle strade più larghe, riducendo di conseguenza i punti di raccolta. E questo, oltre a creare qualche disagio soprattutto agli anziani, spinge i più pigri ad abbandonare l’immondizia dove capita. Mentre in alcuni casi, in attesa di essere sostituiti, si trovano ancora i vecchi cassonetti mobili. Invece, quelli fissi per la carta sono posizionati all’esterno della cerchia del centro storico dove questo tipo di raccolta viene garantita porta a porta in giorni e orari prestabiliti.