Attualità

LUGANO. Finmeccanica, arrestato l'intermediario svizzero

venerdì 19 ottobre 2012
Guido Ralph Haschke, l'intermediario svizzero-americano di Finmeccanica indagato a Busto Arsizio per la vicenda della vendita dei 12 elicotteri di Augusta Westland all'India, è stato arrestato nell'ambito di un'inchiesta della procura federale di Lugano. Lo si è appreso da fonti giudiziarie, secondo cui l'accusa è riciclaggio.Saschke, 61 anni, residente a Lugano, sarebbe stato uno dei due mediatori (l'altro è il britannico Michel Christian) della vendita dei 12 elicotteri all'India, un Paese che vieta l'intermediazione, nel senso che la legge indiana non riconosce compensi per chi svolge questo ruolo. Secondo l'accusa - basata in parte sulle dichiarazioni di Lorenzo Borgogni, ex responsabile delle relazioni esterne di Finmeccanica e condensata in una recente informativa dei carabinieri del Noe -  Augusta Westland Ltd "avrebbe riconosciuto loro un compenso complessivo di 41 milioni di euro, diventati poi 51". Una somma che sarebbe lievitata, secondo quanto scrivono i carabinieri, per il rifiuto opposto da Haschke a Giuseppe Orsi (attuale presidente e ad di Finmeccanica), nel corso di un incontro a Lugano, "di sottrarre alla sua parte di compenso 10 milioni di euro da dare a Michel Christian, indicato come "uomo di Orsi" che li avrebbe poi consegnati allo stesso Orsi". Al rifiuto di Haschke, dunque, "si pattuiva di aumentare il compenso dei due intermediari di altri 10 milioni di euro. Denaro, come detto - si legge nell'informativa del Noe - che sarebbe comunque "tornato" ad Orsi per soddisfare le richieste di alcuni partiti politici italiani, la Lega Nord e CL (Comunione e Liberazione), ed in particolar modo la Lega Nord, che lo avrebbero "appoggiato" per la sua nomina ad amministratore delegato di Finmeccanica avvenuta poi effettivamente il 4 maggio 2011, in sostituzione del predecessore Piero Guarguaglini divenuto presidente del gruppo industriale".