Questi due bimbi – A. e M. – hanno tre fatti in comune: i loro 8 anni, un tumore al cervello che li ha costretti a terapie e interventi al Santobono di Napoli, la provenienza dalla «Terra dei fuochi». L’immagine – che pubblichiamo, leggermente travisata, con il consenso dei genitori – è il toccante emblema di drammi davanti ai quali non è lecito negare, far finta di nulla, prender tempo. A. e M., con mamma e papà accanto, ce la stanno mettendo tutta. Tutti – dotti, medici, sapienti, politici e cronisti – dobbiamo essere all’altezza della loro lotta. La «Terra dei fuochi» non è un’opinione è una tragedia che deve finire.