MATERNITA'. Classifica dei Paesi più adatti alle mamme Norvegia prima, Niger ultimo, Italia 21esima
Son tutte belle le mamme del mondo, cantava a Sanremo Giorgio Consolini. Saranno anche tutte belle, ma non tutte fortunate allo stesso modo. Dipende da dove vivono: se in Norvegia avranno sicuramente assistenza, istruzione, salari al top, ma se invece sono in Niger, be', sono dolori. Alla vigilia della festa della mamma (13 maggio) Save the Children diffonde il 13esimo Rapporto sullo stato delle madri nel mondo. In tutto i Paesi esaminati sono 165 e l'Italia si colloca al 21esimo posto, dopo la Grecia (20esimo posto), la Spagna (16mo), il Portagallo (15esimo). Non tutti i criteri scelti da Save the Children per misurare il benessere della madri riguardano la maternità in senso stretto, ed è proprio per questo che l'Italia non ottiene buoni risultati: lo stipendio medio delle donne è molto più basso di quello degli uomini a parità di mansioni, la percentuale delle donne sedute in Parlamento è pari ad appena il 21%, inferiore persino a quella dell'Afghanistan (28%) o dell'Angola (38%). In due anni il "rating" del nostro Paese è sceso di 4 posizioni, dal 17esimo al 21esimo.
Cosa c'entri questo con la maternità non si capisce, mentre invece è più chiara la differenza abissale tra la parte alta della classifica e quella bassa riguardo l'assistenza al parto: nel 100 per cento dei casi in Norvegia, solo in un caso su tre in Niger, dove una mamma su 16 muore per cause legate alla gravidanza e al parto.