L'importante sono i fatti, non le
polemiche: così il ministro della Sanità Beatrice Lorenzin
all'apertura del Fertility Day, a Roma, dopo le polemiche dei
giorni scorsi sulla campagna che ha preceduto l'appuntamento
odierno.
"C'è un problema e i problemi di salute vanno affrontati, anche
se può essere difficile parlarne" ha detto il ministro. "I fatti sono
che
in Italia ci sono 700mila persone che vogliono avere figli
senza riuscirvi, che ci sono milioni di giovani e giovanissimi
che non conoscono la questione della fertilità e i rischi ad essa
connessi. Questo fa il ministero della salute, fa programmazione,
ha una visione di lungo periodo, si impegna per la prevenzione".
Prevenzione per i giovaniIl ministro ha poi spiegato la filosofia della campagna. - "Quando si è giovani non si pensa alla
propria salute, ma noi oggi dobbiamo veramente puntare sulla
prevenzione, che è alla base della medicina moderna", ha
detto il ministro sottolineando quanto sia importante
"essere consapevoli di cos'è la fertilità per gestire la
propria vita. Dopo esserci battuti per inserire l'endometriosi
nei Lea, ci stiamo molto focalizzando sulla salute dei maschi,
in particolare sul varicocele - ha proseguito Lorenzin -
perchè è molto importante che i ragazzi si sottopongano a uno
screening da giovani".
La polemica sulla foto razzista. Lorenzin: "un errore""La foto pubblicata nell'opuscolo
realizzato in occasione del Fertility day non è quella che
avevamo visto noi. Penso che ci sia stato un errore tecnico e
di incapacità". Così Lorenzin, ha risposto ai giornalisti in merito alla fotografia
che ritrae da un lato giovani bianchi,
associati a uno stile di vita corretto, e dall'altro un gruppo
di ragazzi, prevalentemente di colore, associati invece a stili
di vita negativi, in particolare al consumo di droghe.
Parlando a margine dell'evento organizzato per celebrare la
giornata, Lorenzin ha spiegato: "Ci avevano mostrato un
documento cartaceo che era diverso dalle immagini in alta
definizione. Ovviamente, tengo a precisarlo, nessuno aveva
intenzioni razziste. Certamente la campagna era proprio brutta,
ma io faccio il ministro e non il comunicatore, quindi mi
interessa il messaggio più della campagna in sè".
IL CASO Fertility Day, polemiche e «distrazioni»
La protesta in piazza: lavoro e asiliUn gruppetto di una ventina di persone ha protestato di fronte al centro congressi Roma eventi-piazza di Spagna, dove si sta svolgendo la prima giornata dedicata alla fertilità. I manifestanti chiedono di essere ricevuti all'interno del centro congressi e di potere parlare con il
ministro Lorenzin per esporre quelle che, secondo loro, sono le
ragioni per le quali non si fanno figli in Italia . "Asili e
lavoro", è scritto su alcuni cartelloni che mostrano i
manifestanti. I manifestanti hanno scanditi, inoltre, il grido 'Di-mi-ssio-nì, rivolgendosi al ministro Lorenzin. Altre otto manifestazioni del genere, ribattezzate Fertility fake, sono in programma in altrettante città.