​Il servizio offerto dalle Ferrovie del Nord Barese è gestito da Ferrotramviaria S.p.A. Un gruppo privato costituito nel 1937 dal Conte Ugo Pasquini, che acquisì in Puglia dalla “Société des Chemins de Fer Economiques” di Bruxelles, la tramvia Bari-Barletta, "continuandone la gestione e accelerando la realizzazione dei progetti di ammodernamento già avviati dalle società Belga e non completati per mancanza di risorse finanziarie", come si legge sul sito del gruppo.


La ferrovia (che non è gestita da Fs), si snoda su un percorso lungo 70 Km, a binario unico sul tratto Bari-Fesca San Girolamo e Ruvo-Barletta (quello coinvolto nell'incidente di questa mattina), e a doppio binario sul tratto Fesca San Girolamo-Ruvo.

"Dal 2008, Ferrotramviaria S.p.A. è impegnata in un concreto progetto di sviluppo, ammodernamento e rafforzamento del proprio servizio sul territorio" spiega ancora l'azienda. I lavori hanno realizzato un collegamento diretto tra il quartiere residenziale San Paolo e l'area centrale della città di Bari, garantendo così l'accesso diretto all’Ospedale San Paolo. Un recupero che permette a 45.000 abitanti di raggiungere in 11 minuti il centro di Bari e i servizi più importanti della città.