Sanità. Il premio Vivisalute al capo della comunicazione dei Fatebenefratelli
Francesco Stellini, manager della comunicazione dei Fatebenefratelli
Un modello di comunicazione che ha riorganizzato e digitalizzato il rapporto paziente-strutture, centrandolo sulle esigenze del primo. «In brevissimo, oggi anche in Sanità, per le aziende erogatrici di servizi, è fondamentale avere una chiara strategia di posizionamento comunicativo in linea con i bisogni e le aspettative del proprio target di riferimento. Per farlo è necessario analizzare e suddividere il percorso del paziente fase per fase, allinearne ogni passo con un obiettivo ben definito, di conseguenza, ripensare o ricostruire i punti di contatto online e offline tra l'utente e l'impresa, massimizzandone così la value proposition. L’obiettivo deve essere quello di costruire una relazione duratura, offrire la giusta soluzione al problema/bisogno della persona e aiutarla a vivere la miglior esperienza di cura, in linea con le sue aspettative. La carica innovativa di quest'approccio risiede nell’analisi approfondita dei bisogni, delle emozioni, delle sfide che il paziente vive nel suo percorso di cura; nella rinuncia a proporre al pubblico una comunicazione e un panel di servizi standardizzati, autoreferenziali, calati dall’alto. Sono convinto che dall’approccio basato sull’integrazione fra promozione della salute, quale fine, e tecniche di marketing sociale, quale leva, possano scaturire vicendevoli arricchimenti e valorizzazioni, soprattutto nella costruzione di un sistema salute più accessibile ed inclusivo».Il Premio Internazionale Vivisalute Award nasce come riconoscimento alla meritocrazia del Servizio Sanitario Nazionale, al passo con il progresso scientifico e tecnologico, in grado di offrire ai cittadini un'assistenza qualificata e sempre più spesso di eccellenza anche rispetto al resto dei 30 Paesi Europei. La premiazione avverrà nell’ambito di un convegno sul diritto alla salute con Gianluca Comazzi (Consiglio Regionale Lombardia), Elio Borgonovi (Cergas Bocconi), Dea D'Aprile (Associazione Vivisalute) e Giovanni Maria Soro (IRCCS di Veruno ICS Maugeri).