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MALTEMPO. «Veneto, subito 300 milioni» Maltempo, 300 sfollati a Salerno

mercoledì 10 novembre 2010
Trecento milioni per il Veneto alluvionato. Lo ha annunciato il premier Silvio Berlusconi nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Chigi. Le risorse, ha spiegato Berlusconi sono "per la Protezione civile e per la Regione". Berlusconi ha poi aggiunto che "700 milioni sono già stati previsti dalle banche per crediti a favore di famiglie e imprese che hanno subito danni. Vengono poi sospese le rate dei mutui sempre per famiglie e imprese danneggiate". Accanto a Berlusconi, il governatore Luca Zaia, che ha parlato di una regione in ginocchio.Il premier ha negato le contestazioni di cui è stato oggetto nella sua visita di ieri a Vicenza e Padova e poi, nella serata, all'Aquila, dove si era recato a consegnare 18 medagli d'oro a chi si è distinto per la ricostruzione post sisma. "Non mi sono accorto di nulla, sono stato accolto benissimo", ha replicato alle cronache dei giornali.Intanto il maltempo non dà tregua in altre zone d'Italia. Circa 300 persone sono state sfollate dalle loro abitazioni nelle località Trentalone di Gromola e Ciurnito del comune di Capaccio-Paestum, in provincia di Salerno a causa dello straripamento del fiume Sele in almeno tre punti. Le persone sfollate si trovano comunque nei pressi delle loro abitazioni, in attesa di un miglioramento delle condizioni del tempo. La furia dell'acqua ha invaso colture e i piani bassi delle abitazioni. Sul posto i vigili del fuoco del comando provinciale di Salerno, la Protezione Civile e gli operai del consorzio sinistra Sele. Nell'agro sarnese nocerino il torrente Solofrana, che affluisce nel fiume Sarno a Pagani ha rotto gli argini. Gravi i disagi e numerose le famiglie fatte sgomberare. A Sarno e Siano permane lo stato di preallarme scattato nel pomeriggio di ieri. I tecnici dei centri operativi comunali hanno provveduto per tutta la notte a monitorare i versanti dei monti che sovrastano i due comuni salernitani e assicurano che fino a questo momento i canali di scolo hanno retto all'abbondante pioggiaIl Vallo di Diano, vasto comprensorio a sud di Salerno, trasformato in una sorta di grande lago a causa della violenta ondata di maltempo e per l'esondazione del fiume Tanagro. Moltissimi i fabbricati allagati. Al lavoro per tutta la notte ed ancora questa mattina sei squadre dei Vigili del Fuoco (cinque venute da Caserta, Salerno e Napoli) ed i carabinieri della compagnia di Sala Consilina. Le campagne comprese tra i territori comunali di Sala Consilina, Teggiano e San Rufo sono completamente allagate ed impercorribili sono tutte le relative strade interpoderali. In Campania, sulla strada statale 268 'del Vesuvio' un tratto è chiuso per un allagamento al chilometro 27,000, in direzione Sud, dal km 22,500 al km 27,500, tra gli svincoli di Angri e Scafati (Salerno), con uscita obbligatoria a Scafati. Lo riferisce l'Anas. Sempre in Campania, è chiuso a causa di una frana il tratto compreso tra il km 44,700 e il km 50,000 della strada statale 166 'degli Alburni', in provincia di Salerno, in direzione Sud. La limitazione al traffico è in vigore dalla notte scorsa e le deviazioni vengono segnalate in loco dal personale Anas intervenuto sul posto.Gli intensi temporali che si sono abbattuti nel pomeriggio di ieri nel nord e nel centro Sardegna (in particolare a Alghero, Sassari, e in Barbagia) hanno causato allagamenti (ma nessun danno alle persone) e disagi alla circolazione stradale. Alcune strade sono state chiuse a causa di crolli e smottamenti. Numerosi gli interventi dei Vigili del Fuoco del Comando provinciale per liberare cantine e scantinati allagati. Ad Alghero a causa della forte pioggia e di una mareggiata è stata chiusa la litoranea del Lido che collega Alghero a Fertilia. L'Anas ha disposto, inoltre, il divieto di transito ai mezzi di portata superiore ai 35 quintali sulla statale 295 di Aritzo, nella traversa interna dell'abitato di Tonara, in provincia di Nuoro (dal chilometro 2,0 al chilometro 9,3); e nei pressi di Alghero, sulla statale 131 bis Carlo Felice è stato chiuso in entrambe le direzioni il tratto dal km 26,5, nei pressi dello svincolo del comune di Ittiri, e lo svincolo della Casa Cantoniera Scala Cavalli-Innesto SS 127 Bis Settentrionale Sarda (km 37,2), a causa di una frana.