Bruxelles apre nei confronti dell'Italia una procedura d'infrazione per "almeno 102 discariche, di cui tre di rifiuti pericolosi, non conformi alla direttiva Ue del 1999, in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Friuli Venezia Giulia, Campania, Emilia Romagna, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna e Umbria".