Emergenza carceri. Detenuto si dà fuoco a Pescara, la protesta degli agenti a Taranto
Il recluso protagonista del grave gesto di protesta deve scontare una pena definitiva ed era stato ammesso al lavoro esterno. Dopo il ricovero nell'ospedale di Pescara è stato trasferito d'urgenza in eliambulanza nella struttura specializzata del capoluogo pugliese.
Agenti in sciopero della fame al carcere di TarantoSciopero della fame e autoconsegna a fine turno. Gli agenti in servizio al carcere di Taranto non ne possono più e hanno deciso azioni clamorose di protesta. L'annuncio arriva dal Sappe che denuncia "pressione e stress" per i poliziotti, arrivati "a livelli non più sopportabili, determinati dalle massacranti condizioni di lavoro a cui vengono sottoposti a causa della grave carenza organica, nonché dal sovraffollamento di detenuti, tra cui moltissimi con gravi problemi psichiatrici non curati adeguatamente". Gli agenti denunciano anche frequenti aggressioni, con due addetti alla sorveglianza finiti all'ospedale, nonché episodi di violenza da parte dei detenuti, gesti di autolesionismo, incendio delle stanze, minacce. "Tutte situazioni - spiega Federico Pilagatti, della segreteria nazionale - che rappresentano la goccia che ha fatto traboccare il vaso". L'autoconsegna prevede di rimanere in carcere a fine turno "con gravi conseguenze anche per le loro famiglie", aggiunge il sindacalista.Per affrontare la grave emergenza nel carcere di Taranto, è stato chiesto inoltre un urgente incontro con il Capo del Dap e con il ministro della Giustizia Umberto Nordio. "Inoltre abbiamo saputo con piacere che lunedì 29 maggio sarà presente presso il carcere di Taranto anche l'onorevole Maiorano che unitamente al dottor Capece faranno il punto della situazione con il direttore del penitenziario dottor Mellone, dopo aver visitato il penitenziario", sottolinea Pilagatti. " Che la situazione non sia più gestibile lo dimostra il fatto che a Taranto senza un intervento da Roma, i poliziotti, dopo un anno di lavoro infernale non potranno nemmeno fruire delle ferie per mancanza di personale".