Attualità

REAZIONI. Pdl: «Il progetto va avanti» Pd: «Non è il nostro 8 settembre»

lunedì 8 giugno 2009
Queste le prime reazioni ai risultati delle elezioni europee svoltesi tra sabato e domenica.POPOLO DELLA LIBERTA’ – Secondo Paolo Bonaiuti, sottosegretario alla presidenza del Consiglio e portavoce del premier, “Berlusconi sta benissimo” sebbene debba ammettere: “Non dico sia soddisfatto”. Il portavoce di Palazzo Chigi imputa all’”astensionismo enorme” il risultato sotto le aspettative (40%) che il Cavaliere auspicava per la nuova compagine nata dalla fusione tra Forza Italia e An. Per Fabrizio Cicchitto (capogruppo Pdl alla Camera) "nel complesso l'area di governo tiene".PARTITO DEMOCRATICO - ll Pd giudica il risultato delle urne come l’attestazione che "non siamo un partito in liquidazione" e che non c'è "un 8 settembre del Pd". Così Giorgio Tonini, responsabile area studi e formazione del Pd. Secondo l’esponente piddì, con il voto di sabato e domenica "si è chiusa la fase del Berlusconi invincibile". Da parte sua il segretario del Pd Dario Franceschini giudica "centrati" i due obiettivi del Partito, ovvero "la conferma della bontà del progetto del Pd e lo stop alla destra e in particolare a questa destra italiana". Secondo il leader del Pd l'avanzata della Lega determinerà "un impatto negativo" sull'operato del governo Berlusconi.

LEGA NORD – Roberto Calderoli, ministro per la Semplificazione, esulta: “Per noi è un risultato storico, che deriva dalla concretezza, dalla serietà del nostro lavoro, è il risultato di saper stare tra la gente". Per il leader del Carroccio Umberto Bossi il voto europeo “non cambia niente” in termini di rapporti all’interno dell’esecutivo Berlusconi.UDC - "Siamo soddisfatti mentre il bipartitismo ha avuto una dura lezione" è il commento dell leader dell'Udc Pierferdinando Casini. Mentre per Rocco Buttiglione, presidente della componente centrista, il partito dello Scudo crociato “meritava di più ma abbiamo guadagnato un punto rispetto alle elezioni politiche".ITALIA DEI VALORI – “Siamo i co-fondatori di una vera alternativa di governo”. Così il leader dell'Italia dei Valori Antonio Di Pietro valuta il responso delle urne per il suo partito.