Attualità

ELEZIONI AMMINISTRATIVE. Da Bersani a Bossi, le reazioni del mondo politico

lunedì 16 maggio 2011
"BERLUSCONI COMMENTERA' DOMANI""Il presidente Berlusconi non ha commentato nè commenterà con nessuno i primi dati delle elezioni amministrative, come è sua abitudine. Esprimerà le sue valutazioni soltanto domani a risultati definitivi". Lo ha detto il sottosegretario alla Presidenza e portavoce del premier, Paolo Bonaiuti, raggiunto al telefono ad Arcore.BERSANI: VINCIAMO NOI E PERDONO LORO"I dati sono inequivocabili: vinciamo noi e perdono loro". Così il segretario del Pd Pier Luigi Bersani, nella sala stampa della sede nazionale del Nazzareno, ha sintetizzato il senso dei dati elettorali che, ha detto, "segnano una inversione di tendenza. Si è alzato il vento del Nord contro Pdl e Lega". Per il segretario democratico "il centrosinistra mostra di avere la capacità non solo di combattere efficacemente ma anche di aprire una nuova fase".PISAPIA: CERTO DI VINCERE AL BALLOTTAGGIOCosì il candidato del centro sinistra in una rapidissima conferenza stampa alle 20.30 di questa sera. FASSINO: DA DOMANI AL LAVORO PER IL FUTURO DI TORINO"Da domani sarò al lavoro per definire il progetto per il futuro di Torino per il prossimo decennio". Lo ha detto il neo sindaco Piero Fassino che incontrando la stampa ha aggiunto "l'impegno è dare ai cittadini di questa città una guida solida, autorevole, forte, che sia all'altezza delle aspettative torinesi".CASINI: BERLUSCONI HA PERSO REFERENDUM "Queste erano elezioni amministrative ma se c'è uno che ha voluto trasformarle in referendum è Berlusconi e il referendum lo ha perso". Lo ha detto il leader dell'Udc, Pier Ferdinando Casini, arrivando nella sede del partito per commentare i risultati delle amministrative. "Valuteremo con i candidati sindaci del Terzo Polo le scelte più appropriate per i ballottaggi, e lo faremo nell'interesse esclusivo dei cittadini senza scelte pregiudiziali o corsie privilegiate". È quanto si legge in una nota ufficiale del Terzo Polo che ringrazia i propri elettori "per il significativo segnale di attenzione dato al Terzo Polo che dimostra di avere uno spazio politico-elettorale destinato a crescere e a essere decisivi, tanto ai ballottaggi quanto alle future elezioni politiche".BOSSI "IRRITATO E STUPITO""Irritato" e "stupito". Così fonti qualificate della Lega Nord descrivono lo stato d'animo del segretario federale Umberto Bossi di fronte alle prime proiezioni delle elezioni amministrative. Un malumore, quello del leader del Carroccio, dovuto soprattutto per i dati sulle comunali di Milano, dove il candidato del centrosinistra Giuliano Pisapia è nettamente in vantaggio sul sindaco uscente, Letizia Moratti, e dove anche la stessa Lega perde circa 4 punti percentuali rispetto al risultato ottenuto alle ultime regionali del 2010. Tutto lo stato maggiore del Carroccio attende l'esito del voto nel quartier generale di Via Bellerio. Nessuno di loro si è però presentato nella saletta allestita per la stampa a commentare i risultati parziali della tornata elettorale.VENDOLA: IL VENTO STA CAMBIANDO "Il vento sta cambiando in Italia, si è aperto un varco nel berlusconismo. I risultati di queste amministrative sono la limpida fotografia di una straordinaria volontà di cambiamento". Questo il primo commento di Nichi Vendola, leader di Sel, al risultato che si va profilando alle elezioni amministrative. "I nostri elettori - aggiunge - chiedono al centrosinistra un'alternativa credibile".FORMIGONI: C'E' STATO ERRORE DI COMUNICAZIONE"Non vedo particolari errori da contestare a Letizia Moratti, ma secondo me l'amministrazione comunale di Milano, nel suo complesso, non è riuscita a comunicare bene le cose positive che ha fatto. C'è stato certamente un errore di comunicazione". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, commentando le prime proiezioni relative alle elezioni per il sindaco di Milano, che vedono in testa Giuliano Pisapia sul sindaco uscente Letizia Moratti. Secondo il governatore della Lombardia, "l'Expo è il tipico caso nel quale la vittoria raggiunta è stata straordinaria. Dopodiché si sarebbe dovuto comunicare meglio che i primi tre o quattro anni sarebbero stati dedicati a un lavoro sotto traccia, che non avrebbe dato risultati visibili perchè bisognava lavorare sulle carte, mentre invece la parte positiva era dedicata agli ultimi anni".