Verso le Europee. Rom fuori dai campi: campagna contro la xenofobia
Un giovane rom italiano, Andrea, la sua testimonianza e lo sguardo all'Europa: la xenofobia? Innanzitutto «i rom devono uscire dai campi». È il video simbolo di una campagna di sensibilizzazione in vista delle elezioni europee del 2014. Portare le istanze di migranti, detenuti e rom al centro del dibattito è lo scopo delle associazioni Antigone, Lunaria e 21 luglio che hanno presentato a Roma un’Agenda dei diritti umani in Europa.Un vademecum rivolto ai candidati italiani alle elezioni del Parlamento europeo, per assicurare una maggiore garanzia dei diritti dei migranti in Europa:diritto di arrivare e di chiedere asilo, chiusura dei centri di detenzione, riconoscimento del diritto di voto amministrativo, armonizzazione delle legislazioni nazionali in materia di cittadinanza e rafforzamento dell’impegno comunitario nella lotta al razzismo istituzionale.Per tutelare i diritti dei rom residenti in Europa priorità indicate sono l'abolizione dei “campi nomadi”, il blocco degli sgomberi forzati, la definizione dello status giuridico dei rom inespellibili ma senza documenti, l'abbandono dell’uso della parola “nomade” con riferimento ai rom e il rafforzamento degli strumenti esistenti per combattere i discorsi di odio.
L’Agenda è la prima tappa della Campagna “Per i diritti, contro la xenofobia” promossa dalle tre associazioni e in collaborazione con ASGI (Associazione per gli Studi Giuridici sull’Immigrazione). In una video intervista Andrea, giovane rom italiano, offre la sua testimonianza a favore della campagna: «I rom si sveglino: escano dai campi da soli, senza l'assistenzialismo»