Attualità

LIBERTA' DI INFORMAZIONE. Tagli all'editoria, direttori dei giornali chiedono a Monti un incontro urgente

sabato 10 dicembre 2011
"Un rigoroso riordino del settore e il disboscamento della giungla delle sovvenzioni è una rivendicazione che noi per primi abbiamo più volte avanzato, sempre inascoltati. Se però i tempi di questo auspicabile intervento di riordino dovessero risultare lunghi, e si procedesse nel frattempo con i tagli di risorse previsti, la riforma arriverebbe a situazione ormai compromessa, quando i giornali in questione avranno gioco forza cessato di vivere".Lo scrivono i direttori de L'Unità Claudio Sardo, di Europa Stefano Menichini, di Avvenire Marco Tarquinio, de La Padania Leonardo Boriani, di Liberazione Dino Greco, de Il Manifesto Norma Rangeri, del Secolo d'Italia Marcello De Angelis, de Il Riformista Emanuele Macaluso e il presidente della Fisc Francesco Zanotti, in una lettera al presidente del Consiglio Mario Monti, nella quale gli chiedono "un incontro urgentissimo".