Attualità

Il lutto. È morto Bardelli, pioniere dell'informazione tv cattolica

Redazione Catholica lunedì 13 maggio 2024

Luigi Bardelli

Un grande architetto d’informazione e comunicazione. Vincenzo Corrado, direttore dell’Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali della Cei definisce così Luigi Bardelli, presidente dell’associazione Corallo, delle emittenti radiotelevisive cattoliche, e membro del Comitato esecutivo di Aeranti-Corallo scomparso domenica 12 maggio a Pistoia, all’età di 88 anni. «Ho incontrato Luigi per la prima volta nel 1998 – prosegue Corrado -, ne rimasi colpito dal modo con cui affrontava e si districava in tutta la complessità dell’emittenza radiotelevisiva locale. In quegli anni di forte rinnovamento televisivo, ha testimoniato l’importanza di una presenza di senso nelle tante antenne che disegnavano la geografia italiana. Con quella stessa competenza ha attraversato i decenni, leggendo e interpretando al meglio gli sviluppi tecnologici. È stato senza dubbio un uomo di grande progettualità, sempre vissuta alla radice della fede e testimonianza anche nell’altro suo impegno verso i più fragili». Nato a Pistoia nel 1936, laureato in pedagogia, Bardelli si era formato nelle fila della Gioventù cattolica prima diocesana a poi regionale, diventandone presidente. Pioniere della televisione locale, nel 1976 fondò TVL Pistoia ben presto punto di riferimento per l’informazione e la cultura in Toscana. Oltre all’impegno nel giornalismo – ricorda il sito di Areanti-Corallo -, Bardelli si è dedicato con dedizione al mondo del terzo settore. Ha ricoperto la carica di presidente della sezione Aias di Pistoia, contribuendo alla creazione di strutture all’avanguardia per l’assistenza e la riabilitazione di persone con disabilità; «la sua sensibilità verso i più fragili lo ha portato a creare la Fondazione Maria Assunta in Cielo, una onlus per offrire supporto e servizi a persone con disabilità e alle loro famiglie. Profondamente credente – prosegue la nota biografica -, Bardelli ha sempre tradotto la sua fede in azioni concrete, ispirate ai principi di pace, solidarietà e giustizia sociale; oltre che di Corallo, è stato presidente della Cerc, la Conférence Européenne des Radios Chrétiennes».
La morte di Bardelli è avvenuta nella Domenica dell’Ascensione, solennità in cui la Chiesa cattolica celebra la Giornata mondiale delle comunicazioni sociali. «È più che una casualità – sottolinea Vincenzo Corrado –; è la sintesi di tutta la sua esistenza vissuta nel mondo della comunicazione per portare la parola buona del Vangelo. Lo ricordava proprio un anno fa durante l’assemblea del Corallo che lo ha riconfermato presidente dell’associazione. Diceva: le nostre emittenti hanno raccolto il testimone dalle campane, richiamando quanti hanno l’orecchio teso alla Parola di Dio e, in questa chiamata, rendendo protagonisti i territori. Sono parole che suonano come un testamento per quanti continueranno la sua opera». In Luigi, conclude Corrado, «abbiamo toccato con mano il senso della progettualità, ovvero quella capacità che spinge a guardare, con creatività, oltre le contingenze del momento».
Bardelli lascia la moglie e tre figli. I suoi funerali saranno celebrati oggi pomeriggio, 13 maggio alle 15 nella chiesa di San Francesco a Pistoia.