Covid. Così il Duomo di Milano «cerca» i visitatori allontanati dalla pandemia
Milano: uno dei primi visitatori arrivati in Duomo dopo i lockdown del 2020
Nel 2021 sono stati emessi 897.755 biglietti di visita al Complesso Monumentale del Duomo di Milano. Nel 2020 erano stati 600.719, nel 2019 – l’ultimo anno pre Covid – 2.824.560. Questi i numeri dei turisti: ai quali andrebbero sommati i fedeli, i quali – per andare Messa o raccogliersi in preghiera in Cattedrale – non hanno bisogno di acquistare un titolo di accesso. Perciò non sono quantificabili con precisione.
La pandemia, dunque, ha inciso profondamente e drammaticamente sul flusso degli ingressi. Nel 2021 si è registrato un +49% di visitatori rispetto al 2020, ma un –68,2% rispetto al 2019. L’ultimo anno, dunque, resta lontanissimo dell’era pre-Covid. Ma mostra comunque qualche segno di ripresa. Che la Venerada Fabbrica del Duomo cerca di rafforzare lanciando un nuovo programma di visite guidate in presenza e di webinar con l’obiettivo di attrarre sempre più milanesi e lombardi – i potenziali protagonisti di un «turismo di prossimità» – ad affiancare i tradizionali flussi di turismo internazionale, che la pandemia ha rischiato di azzerare.
Il 2021, dunque, «è stato un anno nuovamente molto difficile per la Veneranda Fabbrica del Duomo a causa della pandemia, anche data la sostanziale chiusura del Complesso Monumentale alle visite dal 5 novembre 2020 al 2 maggio 2021 compresi, eccezione fatta per l’effimera riapertura dall’11 febbraio 2021 al 28 febbraio 2021. Il Duomo ha riaperto alle visite il 3 maggio», ricorda una nota della Veneranda Fabbrica. Tirando le somme: è come se il 2021 fosse iniziato a maggio. Un tempo ancora condizionato dalle limitazioni agli spostamenti «soprattutto per i Paesi extraeuropei, in particolare per l’Oriente, Cina e Giappone in testa». L’estate 2021 ha visto invece una presenza incoraggiante di visitatori dall’Europa e dagli Stati Uniti.
I mesi di punta dello scorso anno sono stati ottobre (con 159.896 visitatori) e agosto (150.575). Da dicembre (122.599 visitatori), fra recrudescenza del contagio e dilagare delle nuove varianti, è tornata a farsi sentire la discesa dei flussi, continuata nel gennaio 2022 (così prevedono alla Veneranda Fabbrica, anche se il dato totale del mese non è ancora noto). Il Complesso Monumentale del Duomo, con la Cattedrale, comprende le Terrazze, il Museo, la chiesa di San Gottardo e l’area archeologica (con i resti del Battistero di San Giovanni alle Fonti e dell’antica Basilica di Santa Tecla). Fra Cattedrale, altre parti del complesso monumentale, cava di Candoglia, cantiere marmisti in zona Certosa e cantiere Duomo la Veneranda Fabbrica conta circa 190 dipendenti.
Fra manutenzioni, restauri, monitoraggi, il Duomo è un cantiere sempre aperto. Tetto incluso - foto Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano
La sfida: attrarre i visitatori milanesi e lombardi (ma non solo)
Visite guidate "in presenza" a luoghi normalmente inaccessibili ai turisti. E una proposta mensile di webinar. Così la Veneranda Fabbrica del Duomo fa i conti con la pandemia che ha pesantemente ridotto il numero dei visitatori, soprattutto dall’estero. E lo fa lavorando in due direzioni. La prima: puntare sempre più sul «turismo di prossimità» con le visite guidate che si propongono di attrarre, con proposte originali e intriganti, i potenziali visitatori milanesi e lombardi. La seconda: condividere online occasioni di conoscenza del suo straordinario patrimonio – architettonico e artistico, ma anche musicale, archivistico, liturgico – rivolte a destinatari italiani e stranieri come elementi di ispirazione e "anteprima" di una futura visita al Duomo.
Fra le nuove visite guidate organizzate dalla Veneranda Fabbrica del Duomo, quelle alla Sacrestia Aquilonare il cui restauro è quasi concluso - foto Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano
Tre le proposte di visita guidata tematica. Con quella dedicata al restauro (ormai avviato a conclusione) della Sacrestia Aquilonare, si offre l’occasione di un viaggio alle origini del Duomo. Si tratta infatti dell’ambiente che custodisce le più antiche testimonianze della prima fase costruttiva della Cattedrale. Si potrà ascoltare il racconto dei restauratori che per tre anni hanno lavorato assieme alle maestranze della Veneranda Fabbrica per restituire la Sacrestia all’antico splendore.
E si potrà ammirare un patrimonio storico-artistico di inestimabile valore come il portale cuspidato scolpito da Giacomo da Campione e dipinto da Giovannino de’ Grassi, i marmi policromi del disegno stellato del pavimento, le volte affrescate da Camillo Procaccini nel ’600. Le visite: il 5, 12, 19 e 26 febbraio, sempre di sabato. La durata: 60 minuti. Il prezzo: 50 euro (il biglietto comprende la visita al Duomo, alla sua area archeologica e al Museo e il volume sui restauri Il Colore e la Pietra).
Anche il Grande Organo del Duomo è in restauro. Ed è fra le mete delle nuove visite guidate "in presenza" - foto Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano
Altra visita tematica è quella dedicata all’organo del Duomo, anch’esso oggetto, attualmente, di un’importante campagna di restauri. Con le sue 15.800 canne è il più grande in Italia e il secondo in Europa. Guidati da Emanuele Vianelli, primo organista della Cattedrale, sarà possibile accedere all’area absidale per osservare da vicino il coro ligneo e l’organo, con le sue casse dorate e le ante dipinte, e scoprire il funzionamento di questo eccezionale strumento. A conclusione della visita sarà possibile ascoltare alcuni brani eseguiti dal maestro Vianelli. La data: sabato 19 febbraio alle 15. La durata: 60 minuti. Il prezzo: 6-14 euro.
«Un’epoca di rinnovamento: il ’500 in Duomo», è il titolo della terza visita tematica. Grazie all’azione del santo arcivescovo Carlo Borromeo, la Cattedrale si arricchisce di nuovi altari, vetrate e sculture. Si costruiscono i nuovi organi. Arriva Pellegrino Tibaldi alla guida del cantiere. E con Cristoforo Solari si assiste al rinnovamento della statuaria. La data: sabato 26 marzo alle 15. La durata: un’ora e mezza. Il prezzo: da 17 a 28 euro.
Infine i prossimi webinar (il primo si è svolto nei giorni scorsi): giovedì 17 febbraio alle 18,30 sul restauro dell’apparato decorativo del Grande Organo; venerdì 4 marzo alle 18,30 «Museo City: Stanze dell’Arte».
Per informazioni e prenotazioni: Ufficio visite guidate, via Carlo Maria Martini 1, 20122 Milano; 02.72023375; tour@fabbricaservizi.it. Per ogni altra informazione: duomomilano.it.
Uno scorcio insolito del Grande Organo del Duomo (in restauro): con le sue 15.800 canne, il più grande in Italia e il secondo in Europa - foto Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano