La tragedia. Ambulanza contro bus parrocchiale: 4 morti a Urbino
Il luogo dell'incidente
Quattro persone morte sul colpo e sette ferite in modo lieve. Eppoi tanta paura per quei bambini in viaggio con la parrocchia. È il bilancio di uno scontro frontale tra un’ambulanza della Croce Rossa e un pullman carico di ragazzini e accompagnatori (un parroco e dei seminaristi) in gita parrocchiale avvenuto nella galleria Ca’ Gulino, lungo la SS73 bis, la cosiddetta “bretella” tra Urbino e Fermignano.
Il pullman trasportava alcuni ministranti (chierichetti) andati in gita ad Urbino e provenienti dalle parrocchie Madonna della Speranza, San Pio V e San Giovanni Battista di Grottammare e dalla parrocchia San Basso di Cupra Marittima. Presenti sul pullman, come accompagnatori, il parroco di Cupra, don Roberto Traini, e quattro seminaristi: Francesco Bollettini, Andrea D’Aprile, Simone Gasperi e Stefano Ruggeri, come riportato da “L’Ancora online”, giornale della Diocesi di San Benedetto del Tronto-RipatransoneMontalto. Le dinamiche sono al vaglio degli inquirenti e quindi ancora da accertare.
Nell’urto l’ambulanza, partita da Fossombrone, si è incendiata e i quattro occupanti non hanno avuto scampo: si tratta dell’equipaggio della Potes di Fossombrone (un medico, un’infermiera e l’autista) e un paziente 80enne, che stavano portando all’ospedale di Urbino. Un intervento medico, a quanto si è appreso, assolutamente di routine.
Per quanto riguarda i feriti, invece, sette studenti sono stati ricoverati con ferite lievi: 3 (2 ragazzi e un accompagnatore) all’ospedale di Urbino e 4 in quello di Pesaro (due bambini e due accompagnatori). Ma le loro ferite sono lievi e sono già in corso le procedure di dimissione.
Sotto choc l’autista del pullman: a giudicare dalle immagini, l’ambulanza avrebbe almeno parzialmente invaso la corsia opposta in una curva dentro la galleria, andando ad incastrarsi sotto la ruota anteriore del pullman. A fare chiarezza definitiva saranno i rilievi condotti dalla polizia stradale. La Procura di Urbino è stata informata del sinistro. La SS73 bis è stata chiusa per ore, l’Anas ha effettuato controlli sulla stabilità della galleria, che subito dopo l’incidente è stata invasa da una densa nube di fumo.
Gli altri ragazzi che viaggiavano con il pullman sono stati trasferiti su un altro automezzo messo a disposizione dagli organizzatori della gita, una parrocchia di Grottammare (Ascoli Piceno) che ha fatto da capofila ad altre. Sono chierichetti, fanno sapere dalla parrocchia, stavano facendo un tour di due giorni, alla scoperta dei presepi dell’Urbinate e delle rievocazioni storico religiose nell’area. Anche per le loro famiglie sono state ore di tensione. Sono poi giunti tutti a casa in serata, ancora provati dallo spavento. La Diocesi di San Benedetto del Tronto – Ripatransone – Montalto esprime le più sentite condoglianze ai familiari delle vittime. Anche la Regione Marche esprime in una nota «le più sentite condoglianze ai familiari delle vittime». Ma è un lutto che interessa l’intero sistema sanitario locale. «Siamo profondamente addolorati per la perdita dei nostri operatori in questo tragico incidente - fa sapere la Direzione generale dell’Azienda sanitaria territoriale di Pesaro Urbino -. Hanno dedicato la loro vita alla comunità e ai pazienti. Siamo vicini alle famiglie dei nostri colleghi e del paziente che ha perso la vita». «In questo momento di lutto - dice l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini - ci uniamo al dolore delle famiglie e a quello della comunità sanitaria offrendo sostegno e le nostre più sentite condoglianze».
Molti i messaggi di cordoglio, tra i quali quello del presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, «profondamente addolorato per il tragico incidente avvenuto nel pomeriggio a Urbino, nel quale hanno perso la vita le quattro persone a bordo di una ambulanza. Una tragedia che ci sconvolge e lascia tutti senza parole - sottolinea -. Mi stringo al dolore delle famiglie delle vittime e dei colleghi del sistema sanitario».
Il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, esprime, anche «a nome di tutta la Giunta della Regione Lazio, cordoglio e vicinanza ai familiari delle vittime del tragico incidente avvenuto oggi ad Urbino in cui hanno perso la vita i 3 componenti dell’equipaggio di una ambulanza e il paziente che era stato appena soccorso». «Erano andati in gita per vedere i presepi» informa Monica Pomili, assessore all’inclusione sociale di Grottammare. «Per fortuna i ragazzi stanno tutti bene, ma la paura è stata tanta – aggiunge – I ragazzi stavano rientrando dopo una giornata ad Urbino, dove erano andati per vedere i presepi. Era un viaggio organizzato dalla parrocchia, precisamente dalle diocesi di San Pio, San Basso e Madonna della Speranza. Erano partiti chierichetti, seminaristi e preti».