Attualità

Down sì. Mbè?. Escluso nel 2014 da un centro estivo, ora corre e gioca felice

Pino Ciociola sabato 6 gennaio 2018

Gli hanno appena dato un compito niente male, al centro sportivo delle Fiamme Azzurre. Guidare una ragazzina cieca sua coetanea nella corsa sul tartan attraverso un laccetto annodato ai polsi entrambi, quasi mano nella mano. E pensare che Danilo quando aveva nemmeno nove anni, nel giugno 2014, fu mandato via dal centro estivo del suo quartiere romano perché down. Il gestore temeva per il bambino e per gli altri, anzi temeva di più che i genitori li avrebbero portato via.

La brutta storia finì sui giornali. Tre anni e mezzo dopo siamo tornati a trovare lui, la sorella Gaia, mamma e papà. Ha vinto, Danilo. Hanno vinto anzi tutti insieme, com'è giusto fosse.Centro delle Fiamme Azzurre, dove viene «super coccolato e non perché sia lui», spiega papà Andrea. Anche a scuola le cose vanno assai bene, seguito, accettato e incluso come chiunque altro.