Iniziativa. Patto di stabilità, apertura da Berlino
Le parole a sorpresa della Merkel vanno nella direzione di quel cambio di verso chiesto da settimane da Renzi. Il governo italiano ha consegnato un documento al presidente del Consiglio europeo Herman Van Rompuy in vista del vertice Ue del 26 e 27 giugno.
"È necessario - si legge - un profondo cambiamento nell'agenda politica ed economia europea perché è arrivato il tempo di ripensare la strategia per rilanciare la crescita e creare lavoro. Tocca a noi - prosegue il documento - far ripartire l'Europa, darle "un nuovo inizio", perché "una rissa sulle nomine sarebbe incomprensibile agli occhi dei cittadini europei".L'Italia chiede di "Incoraggiare le riforme strutturali a livello nazionale perché' sono il pilastro della nuova agenda politica europea. Le riforme sono il principale motore della crescita, soprattutto se lo sforzo è compiuto con ampio consenso a livello nazionale e in contemporanea con altri Paesi". "Il nuovo presidente della Commissione europea" - è l'auspicio dell'Italia - deve essere "audace e innovativo. Deve esigere il rispetto delle regole europee ma essere anche in grado di pensare fuori dagli schemi". Le indicazioni italiane sono state fatte proprie da Van Rompuy che ha elaborato una bozza di documento da sottoporre al vertice di giovedì e venerdì prossimo. Il testo prevede un'agenda di politica economica incentrata su crescita e occupazione e margini in bilancio per gli Stati membri che si impegnano a definire ed attuare riforme strutturali. Nella bozza, il presidente del Consiglio europeo sollecita "audaci riforme strutturali, un'agenda positiva per la crescita e il lavoro" e chiede un consolidamento di bilancio "differenziato" e attento alla crescita, in linea con il Patto di stabilità. Inserendo quindi quella flessibilità di cui ha parlato Merkel. L'Italia assumerà dal primo luglio la presidenza dell'Ue e ha più volte detto di voler spostare gli sforzi dell'Unione dal rigore di bilancio allo sviluppo economico. "Crediamo che ci siano oggi ottime basi per iniziare il nuovo semestre perché le nostre priorità e il nostro metodo ci sembrano ampiamente condivisi sia dal Consiglio che dal Parlamento", ha detto Gozi. Il braccio destro di Renzi ha confermato che l'Italia vuole un'interpretazione delle regole di bilancio che "sfrutti quei margini di manovra che ci sono al servizio della crescita e un impegno di legislatura per trovare strumenti comuni per fare investimenti produttivi a livello europeo perché la crescita è una questione di interesse comune". Gozi ha poi spiegato che l'Italia mira ad un portafoglio importante nella prossima Commissione europea. "Ci sarà un commissario di peso per l'Italia", ha detto Gozi al termine di un incontro a Palazzo Chigi con una delegazione di europarlamentari. Gozi sta gestendo insieme con Matteo Renzi i negoziati in corso per il rinnovo dei vertici europei.