GOVERNO. Riforma sanità: stretta su fumo e videopoker
Ci siamo. Entro il prossimo 31 agosto, in Consiglio dei ministri dovrebbe essere varata, sotto forma di “decretone”, una miniriforma della Sanità. Una bozza del provvedimento elaborato dal ministro della Salute, Renato Balduzzi, è stata consegnato alle Regioni lo scorso venerdì e valutato. E in quel testo (che può essere ancora rivisto per alcuni aspetti), sviluppato su 27 articoli, sono già individuabili diverse novità, che andranno ad impattare su alcuni dei “temi caldi” della sanità italiana, come per esempio la nomina da parte delle Regioni dei direttori generali che gestiscono le aziende e gli enti sanitari. Non solo, nel mirino del “decretone” ci sono importanti misure contro il gioco d’azzardo, con diverse limitazioni alla diffusione delle “macchinette” e l’attribuzione di più poteri a sindaci e prefetti per contrastare il fenomeno sul territorio. Da un punto di vista organizzativo, poi, il testo parla apertamente anche delle prestazioni professionali dei medici assunti negli ospedali e di quelle fatte negli studi privatamente (ci sarà un tetto per le parcelle e queste non potranno più essere pagate in contanti). Il ministro, ieri, ha chiarito che non c’è nessuna privatizzazione in corso, semmai una liberalizzazione e cioè, ha detto, «riuscire a fare in modo che pur valorizzando il contributo delle diverse categorie queste stiano alle regole del Servizio sanitario nazionale e non vi siano regole corporative». Stretta sul gioco d’azzardo. Videopoker lontani dalle scuoleGli apparecchi idonei al gioco d’azzardo non potranno «essere installati all’interno ovvero in un raggio di 500 metri da istituti scolastici di qualsiasi grado, centri giovanili o altri istituti frequentati principalmente da giovani, strutture residenziali o semiresidenziali operanti in ambito sanitario o socio assistenziale, luoghi di culto», questo dice la bozza. Inoltre, è dato più potere ai sindaci e ai prefetti sulle autorizzazioni. Non solo, ulteriori limiti potranno essere messi in vigore dal ministro della Salute, da quello all’Economia e da quello all’Interno.
Più fondi per malattie croniche e rareSaranno anche aggiornati i Livelli essenziali di assistenza (Lea) in particolare per quanto riguarda le «persone affette da malattie croniche, da malattie rare, nonché da dipendenza da gioco d’azzardo patologico».
Fascicoli clinici elettronici, avanti tuttaLa bozza specifica che bisogna puntare di più «sull’introduzione del fascicolo sanitario elettronico (Fse) che sarà istituito dalle Regioni e dalle Province autonome».
Listini Lea ritoccati, grazie a tassa su bibite e superalcoliciComparirà, come già annunciato, una tassa sulle bibite analcoliche e sui superalcolici con zuccheri aggiunti e con edulcoranti. Il ricavato sarà destinato «al finanziamento dell’adeguamento dei livelli essenziali di assistenza (Lea)».
Per la palestra basterà il certificato medico di base, ma dovrà essere più dettagliatoNovità per gli sportivi amatoriali. Per iscriversi in palestra o in piscina, servirà un certificato di sana e robusta costituzione più “dettagliato”. Allo studio c’è appunto un protocollo. In un primo, momento si apprende da fonti sanitarie, c’era stato un fraintendimento, che ha fatto intendere che la competenza fosse solo del medico sportivo. Non è così.
Multa di mille per euro per chi vende sigarette ai minoriMulte fino a mille euro, che diventano duemila in caso di recidiva, per chi vende sigarette a minori di 18 anni. In quest’ultimo caso il rivenditore rischia anche la sospensione della licenza per tre mesi.
Assistenza garantita 24 ore su 24, spese delle Asl disponibili sul webA breve sarà facile sapere quanto le aziende sanitarie pagano i beni e servizi acquistati: dovranno essere pubblicate sul web. L’assistenza dei medici curanti dovrà essere garantita 24 ore su 24.