​In occasione del 3 dicembre prossimo, Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità, la Fish (Federazione italiana per il superamento dell'handicap, che unisce le principali associazioni di persone con disabilità e dei loro familiari) lancia la campagna di comunicazione sociale #INMYPLACE (al posto mio).    La campagna è in cantiere da parecchi mesi e si articola in diverse fasi. Nella prima fase, già condotta a termine, è stata lanciata fra le persone disabili e i loro familiari una raccolta di storie personali, comprensibili da chiunque, ricostruendo un mosaico delle diverse realtà e connotazioni della disabilità (il pregiudizio, l'esclusione, la discriminazione, gli ostacoli e le barriere, etc). Le storia sono raccolte le storie in un sito già visibile (www.inmyplace.it).    Il messaggio che si vuole lanciare è chiaro: "Hai mai pensato di prendere, per qualche minuto, il posto di una persona con disabilità? Potrebbe essere un'esperienza illuminante e sorprendente. Scoprire che esistono barriere fisiche ma ancora prima atteggiamenti di paura e pregiudizio che ti escludono, ti marchiano. Ne usciresti con un punto di vista, qualunque esso sia, molto cambiato". Lo si può fare dal sito con un semplice click "adottando" una storia e condividendola sul proprio profilo Facebook o Twitter prendendo il posto della protagonista della storia.