Attualità

MILANO. Diritti tv, respinto il ricorso di Conto Tv contro Sky

lunedì 24 maggio 2010
È stato respinto oggi in tribunale a Milano, al termine di un'udienza civile, il ricorso presentato dall'emittente satellitare Conto Tv, che aveva chiesto la sospensione dell'esecutività del contratto stipulato tra Sky Italia, di proprietà di News Corp, e Lega Calcio relativamente ai diritti televisivi delle partite di serie A delle prossime due stagioni di campionato.Il giudice Claudio Marangoni, della sezione del Tribunale che si occupa di proprietà industriale, si è espresso a una decina di giorni dalla discussione tra le parti. Conto Tv non ha «sofferto particolari svantaggi nella teorica possibilità di accedere» al pacchetto che ha assegnato i diritti per trasmettere le partite», si legge nelle 28 pagine delle motivazioni del provvedimento.Lo scorso novembre, la Corte d'Appello aveva accolto il ricorso dell'emittente guidata da Marco Crispino, inibendo alla Lega Calcio l'assegnazione del contratto da 1.149 milioni di euro.In seguito ad un reclamo della Lega Calcio, un altro collegio aveva però dichiarato l'incompetenza della Corte d'Appello a decidere in merito, avocando tutto alla decisione del tribunale civile, giunta oggi.Nei giorni scorsi la Lega Calcio aveva lanciato l'allarme sull'eventuale accoglimento della richiesta di Conto tv: «Come è noto, le società di calcio traggono dalla licenza dei diritti audiovisivi in questione buona parte del loro fatturato», ha scritto in una nota. «Nel caso in cui ne fossero private, le società di serie A vedrebbero pregiudicata la loro sopravvivenza, e con esse le società delle categorie inferiori che vedrebbero sparire le ingenti risorse ridistribuite all'interno del sistema calcistico nazionale».Secondo i dati pubblicati nei giorni scorsi, 900 milioni degli 1,4 miliardi di fatturato delle società sono prodotti dalla licenza dei diritti audiovisivi.