"Noi non ci metteremo di traverso a che nasca il governo Monti. Da ora vogliamo confrontarci nel merito". Lo ha detto Antonio Di Pietro, al termine delle consultazioni con il presidente del Consiglio incaricato Mario Monti. Ma, ha aggiunto, l'Italia dei Valori aspetta di vedere come si tradurrà in concreto il programma e quale sarà la squadra per poter dare il suo sì alla fiducia."Siamo contenti in ogni caso che al governo Berlusconi succeda il governo Monti", ha assicurato, "dà altra caratura, qualità e credibilità alle istituzioni e al Paese". "Abbiamo espresso personalmente la nostra stima e il nostro rispetto al presidente del Consiglio designato". Monti, ha aggiunto Di Pietro, "intende portare e riportare serietà nelle istituzioni e noi gli abbiamo chiesto di riportarci anche trasparenza ed efficienza e di coniugare in concreto le misure di equità sociale". A Monti, ha proseguito, "abbiamo chiesto di farci conoscere in concreto come intende coniugare equità e sviluppo, chi, insomma, deve pagare la crisi e gli abbiamo chiesto di conoscere quale sarà la sua squadra. Si è riservato una risposta". E "abbiamo anche chiesto in quanto tempo pensa di poter realizzare il rilancio di efficienza ed equità ed egli ci ha detto che intende farlo in tutto il tempo che abbisogna allo scopo". Ma a Monti l'Idv ha anche posto la questione del referendum elettorale e della necessità di cambiare la legge per il voto. Per Di Pietro, che ha domandato esplicitamente al presidente del Consiglio incaricato di ricevere il comitato referendario, se il referendum passasse sarebbe "un dovere" ridare la parola ai cittadini, a prescindere "dall'efficienza del governo".Nel frattempo l'Idv "si riserva in fiduciosa attesa di vedere quale sarà la squadra e come verranno tradotte inazioni concrete le buone intenzioni. Vedremo dal primo atto concreto" che cosa accadrà, ha aggiunto Di Pietro ribadendo che l'Italia dei valori vuole "la legge del buon esempio" che faccia una "pulizia da ramazza dei privilegi e della casta e della cricca". In questo caso, Monti "avrà tutto il nostro sostegno", ha detto ancora Di Pietro. Quindi ha proseguito con una battuta: "Se dovesse fare tutto quello che si ripone di fare, questo governo rischia di avere solo i voti dell'Idv perchè è il programma dell'Idv. Ma in questo Parlamentoquando entra un disegno di legge, a forza di emendamenti, ne esce un altro. Per questo noi ci riserviamo di vedere nel merito". Nessuna "preclusione preconcetta", dunque, da parte del partito di Di Pietro.