Sono state tutte assolte le quattro banche estere (Deutsche Bank, Depfa Bank, UBS e JP Morgan) accusate di truffa aggravata ai danni del Comune di Milano in relazione a operazioni effettuate sui contratti derivati durante le Giunte Albertini e Moratti. La sentenza d'appello ribalta il verdetto di primo grado, quando gli istituti di crediti erano stati condannati a una sanzione pecuniaria pari a un milione di euro ciascuna e il tribunale aveva stabilito, per tutte le quattro banche, una confisca complessiva da circa 88 milioni di euro. Sempre al termine del processo di primo grado, erano stati tutti condannati i nove manager imputati (con pene inferiori a un anno e con sospensione condizionale della pena) tra i quali figura anche Gaetano Bassolino, figlio dell'ex governatore della Regione Campania.Oggi, invece, i giudici della IV corte d'Appello di Milano hanno emesso una sentenza di assoluzione con formula piena "perché il fatto non sussiste" sia nei confronti dei quattro istituti di credito (processati ai sensi della legge 231 sulla responsabilità oggettiva di enti e società per reati commessi dai loro dirigenti) sia nei confronti dei nove manager.