Le nascite continuano a calare, aumentano i figli nati fuori del matrimonio, aumentano le coppie miste che danno alla luce un bimbo. La demografia italiana cambia. Il Rapporto sulla coesione sociale dell'Istat ne mette in luce le tendenze. Nel 2012, anno a cui si riferisce la rilevazione del Rapporto, i nati della popolazione residente sono poco più di 534.000 contro i 547.000 del 2011 e i 562.000 del 2010. Il decremento è evidente e il 2013, da quanto già noto, è andato ancora peggio. Oltre un bebè su quattro, il 28,3%, nel 2012 è nato fuori dal matrimonio, quasi tre volte tanti quelli nel 2000, quando erano il 10,2%. Sale ancora la quota dei piccoli nati da coppie in cui un genitore è italiano e l'altro straniero. Sono saliti al 20% rispetto al 13% del 2005. Un segnale di integrazione. In quanto, invece, ai figli di coppie straniere si è saliti dal 9,4% al 14,5%. Il numero medio dei figli per donna è in lieve crescita per le italiane, passando, fra il 2005 e il 2011, da 1,2 a 1,4 figli. Mentre cala per le donne straniere da 2,4 a 2 figli a testa. Forse anche per le difficoltà economiche e abitative in crescita.