Attualità

Palazzo Chigi. Cultura e turismo, decreto per il rilancio

Marco Iasevoli giovedì 22 maggio 2014
Rinviata la nomina del successore di Attilio Befera al vertice di Agenzia delle Entrate ed Equitalia, e non si è parlato nemmeno del decreto che proroga i termini di pagamento della Tasi. Il Cdm odierno, convocato da Matteo Renzi a ora di pranzo, non ha toccato alcuni dei temi caldi previsti, ma ha varato un primo pacchetto di misure fiscali su turismo e cultura. Tra tutte, il cosiddetto art bonus. Il privato – singolo cittadino o impresa - che vuole donare liberamente soldi per il recupero o il restauro di un’opera d’arte, di un teatro, di un quadro, avrà un credito d’imposta del 65 per cento. “Un grande cambiamento, ora i mecenati possono fare donazioni importanti senza alibi”, commenta il ministro della Cultura Dario FranceschiniIl provvedimento è contenuto in un decreto che comprende anche l’accelerazione del Grande progetto Pompei, con l’assunzione di 20 progettisti a tempo determinato per utilizzare più in fretta le risorse concesse dall’Ue. Inoltre, viene istituito un commissario per la Reggia di Caserta che ha sei mesi di tempo per riscrivere un progetto che riequilibri gli spazi destinati all’uso museale e culturale e quelli destinati agli usi istituzionali (al momento solo il 20% della Reggia è visitabile).Insieme a interventi sulle fondazioni liriche-sinfoniche in continuità con il decreto Bray (Franceschini parla di una maggiore autonomia da concedere ad enti virtuosi come Santa Cecilia e Scala), il pacchetto alza da cinque a dieci milioni il tax credit per le grandi produzioni cinematografiche che vengono a girare in Italia. Una sorta di 'norma Cinecittà'. In generale, il fondo per il cinema sale da 110 a 115 milioni. Sul fronte del turismo, credito d’imposta del 30% per le strutture ricettive che investono in digitalizzazione, e un’ulteriore linea di credito (sempre del 30) per chi ristruttura il patrimonio alberghiero. I due sconti sono cumulabili. Istituite inoltre, a partire da L’Aquila, le sovrintendenze speciali per le città colpite da calamità naturali. Infine una curiosità: la 'liberalizzazione' delle foto nei musei a uso personale, per chiudere l’eterna guerra tra turisti e “controllori” delle opere d’arte. Ci saranno però delle norme tecniche per evitare che flash e scatti deturpino il patrimonio. Il decreto non è ancora la riforma complessiva del settore richiesta dagli operatori, che arriverà a settembre dopo una consultazione on line. Contiene però la liquidazione di PromuovItalia e la ristrutturazione completa dell’Enit, che sarà trasformato in ente pubblico economico con forte coinvolgimento delle regioni. L’intento è evitare il 'fai da te' delle regioni nella promozione all’estero. Rinviato al dibattito nel semestre europeo il tema dell’Iva sugli e-book: l’imposta sui consumi non può essere più “manipolata” a piacimento dagli Stati nazionali.Poco dopo il Cdm, Matteo Renzi ha 'presieduto' a Palazzo Chigi la stipula del contratto con cui Msc commissiona due grandi navi da crociera a Fincantieri. "L'Italia riparte davvero", ha twittato il presidente del Consiglio.