Attualità

Il caso giudiziario. De Magistris sospeso: "Non mi dimetto"

giovedì 2 ottobre 2014
​E' stato notificato stamattina alle nove e mezzo sindaco Luigi De Magistris l'atto di sospensione dalle funzioni. Nel testo non viene definito il periodo, ma richiamato l'articolo della legge Severino che prevede sia possibile fino a 18 mesi. Il provvedimento di sospensione, firmato ieri sera dal prefetto di Napoli Francesco Antonio Musolino è stato consegnato al primo cittadino dal presidente del consiglio comunale Raimondo Pasquino. Il sindaco da oggi non potrà più provvedere all'ordinaria e straordinaria amministrazione. La città sarà nelle mani de vice sindaco: una delega che fino a questo momento ricopre Tommaso Sodano. Qualche ora dopo la notifica De Magistris ha tenuto una conferenza stampa per spiegare le sue. "Non mi dimetto" è stato uno dei passaggi più significativi. "Non perché sono legato alla poltrona, una poltrona che è pesante , con guai, problemi e tensioni. Le dimissioni sono un atto etico non richiesto da questa legalità formale che preme perchè io mi dimetta". "Ho tradito i cittadini? Ho rubato, sono corrotto? No - prosegue De Magistris - io non ho girato la testa dall'altra parte quando, mentre facevo un'inchiesta mi dicevano lascia perdere ti diamo un posto al Dap, ti trasferiamo a Napoli". Il sindaco ha giudicato "ingiusto e grave" il provvedimento di sospensione notificatogli. "Sarà breve, durerà poco tempo. Sono fiducioso dei ricorsi che attueremo e del processo d'appello, perché è sostanzialmente prescritto". Secondo le stime dell'ex pm, la sospensione durerà "al massimo tre-quattro mesi".