Il presidente Conte e i ministri Catalfo e Gualtieri hanno illustrato le nuove misure a sostegno di famiglie, lavoratori e imprese per contrastare gli effetti dell'emergenza coronavirus sull'economia. Da oggi la pubblicazione sulla Gazzetta uffuciale.
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha firmato il decreto legge Cura Italia, che è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale ed è già in vigore.
Il testo ufficiale del decreto Cura Italia
Al suo interno le nuove misure a sostegno di famiglie, lavoratori e imprese per contrastare gli effetti dell'emergenza coronavirus sull'economia italiana.
Versamenti fiscali rinviati a fine maggio. In primo luogo c'è, per tutti i contribuenti, un rinvio tecnico: Iversamenti Iva e delle altre ritenute in scadenza il 16 marzo, sono sospesi e rinviati di 4 giorni, al 20 marzo. Poi scattano le sospensioni: per le imprese più colpite dal coronavirus e che operano in un elenco di settori definito dal decreto (sport, comprese le palestre, arte e della cultura come teatri e cinema, trasporto, ristorazione, educazione e assistenza) c'è la sospensione di ritenute, contributi, premi assicurativi e Iva di marzo; idem per i versamenti da autoliquidazione e i contributi previdenziali di marzo per le imprese con "ricavi o compensi non superiori a 2 milioni di euro". Poi, i versamenti sospesi andranno effettuati, senza sanzioni ed interessi, in un’unica soluzione entro il 31 maggio o, volendo, con un massimo di 5 rate mensili uguali a partire da maggio 2020. Bloccato pure ogni adempimento fiscale con scadenza tra l'8 marzo e il 31 maggio. Infine, sono sospesi gli accertamenti e le attività di riscossione, come preannunciato dall'Agenzia delle Entrate.
Mascherine. Un articolo dispone che è consentito produrre mascherine chirurgiche in deroga alle vigenti norme. Le aziende produttrici che intendono avvalersi della deroga devono inviare all’Istituto superiore di sanità una autocertificazione sulle caratteristiche tecniche della loro produzione, rispettando tutti i requisiti di sicurezza. L’Iss avrà 2 giorni di tempo per pronunciarsi sulla rispondenza alle norme vigenti. Confermati anche gli incentivi a fondo perduto alle imprese che già le producono.
50 milioni per dispositivi ai lavoratori. Stanziati 50 milioni da distribuire alle imprese per l’acquisto di guanti e mascherine. I fondi saranno trasferiti dall’Inail a Invitalia entro il 30 aprile.Previsto anche un credito d’imposta del 50% per le spese sostenute dalle imprese per la sanificazione degli ambienti e degli strumenti di lavoro, fino a un massimo di 20mila euro.
Congedi retribuiti al 50%. Arrivano i congedi aggiuntivi - fino a un massimo di 15 giorni fruibili entro il 2020 - per i genitori che hanno figli sotto i 12 anni costretti a casa dalla chiusura delle scuole. I congedi saranno retroattivi, a partire dal 5 marzo, per tutti i genitori lavoratori dipendenti,pubblici o privati. Saranno da utilizzare tra mamma e papà non contemporaneamente (sempre per un massimo di 15 giorni nel complesso), e chi li utilizza riceverà comunque il 50% della retribuzione. Nessun limite di età in caso di figli disabili. Sarà poi riconosciuto un altro congedo speciale ai dipendenti con figli tra 12 e 16 anni: in questo caso, però, non sarà retribuito, ma darà diritto a mantenere il posto di lavoro.
Senza congedi, buono baby-sitter da 600 euro. In alternativa ai congedi parentali, tutti i genitori (quindi non solo i dipendenti, come si pensava in un primo tempo) con figli sotto i 12 anni potranno richiedere i buoni per
baby-sitter. L'assegno sarà da 600 euro al mese, come aveva chiesto il ministero per la Famiglia, e verrà erogato dall'Inps "mediante il libretto famiglia". Il buono sale a 1.000 euro per le famiglie in cui uno dei coniugi è medico, infermiere, tecnico sanitario o ricercatore o fa parte delle forze di polizia.
Arriva un "fondo di ultima istanza". Novità anche per i più bisognosi. Viene istituito un "fondo per il reddito di ultima istanza", finanziato con 300 milioni. Consiste in una forma di sostegno al reddito dedicata a tutti i lavoratori, dipendenti e autonomi, non coperti dalle altre misure: inclusi, a esempio, i professionisti iscritti alle casse (avvocati, architetti, psicologi, ecc.), i lavoratori domestici e occasionali come i
riders. Per averne diritto bisogna rispettare due requisiti: aver cessato, ridotto o sospeso la propria attività e non aver guadagnato nel corso del 2019 più di 10mila euro. Sarà il ministero del Lavoro a definire i criteri con un proprio decreto entro 30 giorni.
Reddito di cittadinanza per 2 mesi senza condizioni. Sospese per 2 mesi le condizioni previste per ricevere il reddito di cittadinanza, quali l’immediata disponibilità al lavoro e l’impegno in attività di servizio alla comunità. Per la stessa durata sono sospesi anche i termini previsti per i percettori delle indennità Naspi e Discoll e per i beneficiari di integrazioni salariali.
Cassa per tutti, anche per le aziende con 1 solo addetto, stanziati 5 miliardi. Gli ammortizzatori sociali sono estesi alle imprese di tutti i settori per la durata di 9 settimane. Si prevedono circa 1,3 miliardi per la Cig ordinaria e per trasformare in ordinaria la Cigs (338 milioni). Altri 3,3 miliardi serviranno per l’estensione della cassa in deroga ai settori attualmente non coperti, compresi alberghiero, agricoltura e pesca, anche per le aziende con 1 solo dipendente. Resta escluso il lavoro domestico.
Premio ai "non pendolari". Un premio di 100 euro per il mese di marzo 2020 verrà riconosciuto ai lavoratori dipendenti, pubblici e privati, che abbiano continuato a lavorare nella sede di lavoro. L'incentivo spetta a chi guadagni non più di 40mila euro l’anno ed è esentasse. Viene rapportato ai giorni di lavoro in sede e verrà dato in via automatica dal datore di lavoro, se possibile nella "busta-paga" di aprile o, al più tardi, entro il conguaglio di fine anno.
Nuovi fondi per sanità e Protezione civile. Destinati quasi 3,5 miliardi aggiuntivi al finanziamento del fabbisogno sanitario nazionale standard e al Fondo per le emergenze nazionali istituito presso la Protezione civile.
Più straordinari per personale sanitario. I dipendenti del Servizio sanitario impegnati nell'emergenza anti-virus avranno una paga maggiorata per le ore di straordinario. Per questo scopo sono stanziati 15 milioni. Previsti inoltre presidi sanitari straordinari anche per il servizio sanitario militare: il personale medico e infermieristico militare aumenterà di 320 unità, di cui 120 medici e 200 infermieri, attraverso l’arruolamento straordinario e temporaneo, con una ferma eccezionale della durata di un anno.
Laurea abilitante. La laurea in Medicina abilita direttamente all'esercizio della professione medica.
Stop ai mutui, anche per autonomi. La sospensione delle rate del mutuo sulla prima casa diventa più facile per chi è in difficoltà, senza necessità di presentare l’Isee. Per un periodo di 9 mesi è estesa anche ai lavoratori autonomi e ai liberi professionisti l'ammissione al già attivo "Fondo Gasparrini". Gli interesssati dovranno presentare l'autocertificazione di un calo di oltre un terzo del fatturato per le conseguenze dell'emergenza in un trimestre successivo alla data del 21 febbraio e in rapporto all'ultimo trimestre del 2019. A garanzia è disposto un fondo di 500 milioni.
Agli autonomi una tantum da 600 euro. E' di 600 euro l'indennità una tantum riconosciuta a marzo ai lavoratori autonomi (iscritti alle gestioni speciali dell'Inps), ai liberi professionisti titolari di partita Iva (attiva al 23 febbraio) e a chi ha una collaborazione coordinata e continuativa e che sarà erogata dall'Inps.
L’indennità è prevista anche per collaboratori, per gli stagionali, i lavoratori del turismo e delle terme, dell’agricoltura e per i lavoratori dello spettacolo. Il ministro dell'Economia, Gualtieri, ha già detto che probabilmente l'assegno sarà riconosciuto anche ad aprile.
Possibili nuove emissioni di titoli di Stato. E per finanziare i maggiori costi dovuti all’emergenza, il governo decide che potranno essere emessi nuovi titoli di Stato di debito pubblico (fino a "coprire " un massimo di 25 miliardi). Nella bozza si legge che "al fine di reperire le risorse per assicurare la liquidità necessaria è autorizzata l’emissione" di nuovi titoli pubblici per l’anno 2020. Lo stesso articolo fa riferimento anche ad altri fondi di copertura, senza al momento indicare però gli importi.
Terzo settore e disabili. Per le Onlus e le organizzazioni di volontariato iscritte nei registri regionali e delle province autonome il termine di approvazione dei bilanci è differito al 31 ottobre 2020. Per le persone con disabilità, poi, le prestazioni sanitarie "di essenziale necessità" che non possono essere svolte a distanza sono già autorizzate per tutta la durata dello stato di emergenza. Sono poi disposte garanzie finanziarie per le prestazioni individuali domiciliari, durante il blocco delle scuole. Chi assiste persone disabili potrà inoltre chiedere fino a 24 giorni in più di permesso nei prossimi due
mesi. I permessi previsti dalla "legge 104" infatti potranno essere aumentati di 12 giorni sia nel mese di marzo che nel mese di aprile.
Alberghi per quarantene. Il prefetto può requisire strutture alberghiere, o altri immobili idonei, per ospitarvi le persone in sorveglianza sanitaria o in permanenza domiciliare. Il capo della Protezione civile può inoltre requisire in uso, o persino in proprietà, da ogni soggetto pubblico o privato "presidi sanitari e medico-chirurgici, nonchè beni mobili di qualsiasi genere", per fronteggiare l’emergenza. Sono previsti degli indennizzi.
Cliniche private come ospedali. Le strutture sanitarie private, accreditate e non, devono mettere a disposizione il loro personale sanitario, i locali e le apparecchiature. Le prestazioni saranno remunerate dalle Regioni con una somma di denaro a titolo di indennità.
Più poteri al commissario Arcuri. Il capo del governo con un suo decreto nomina un commissario straordinario per l’attuazione e il coordinamento delle misure sanitarie. La norma, che avrebbe provocato qualche frizione con il capo della Protezione civile, Angelo Borrelli, dispone che il commissario (già individuato nella figura dell'ad di Invitalia,
Domenico Arcuri) "opera fino alla scadenza" dello stato di emergenza e "con atti sottratti al controllo della Corte dei Conti".
Raccomandate senza firme. Lettere e pacchi raccomandati saranno considerati consegnati mediante accertamento preventivo della presenza del destinatario o di persona abilitata al ritiro, ma senza raccogliere la firma della persona. In pratica, al postino basterà verificare la presenza al citofono o al campanello, poi potrà lasciare la corrispondenza e andar via.
Rinvio documenti d'identità. La validità dei documenti di riconoscimento e d'identità è prorogata: se scaduti o in scadenza dopo l'entrata in vigore del decreto, varranno fino al 31 agosto 2020. Ma solo nei confini nazionali: la validità ai fini dell'espatrio resta difatti quella della data di scadenza indicata nel documento. Proroga anche per le revisioni delle auto.
Alitalia: altri 600 milioni. Per il settore aereo è istituito un fondo di 600 milioni per il 2020. Soldi destinati in gran parte all'ex compagnia di bandiera, per la quale viene autorizzata la costituzione di una nuova società interamente controllata dal Tesoro o da una società a prevalente partecipazione pubblica. Di fatto, è un ritorno di Alitalia allo Stato.