Il Tar ha sospeso l'ordinanza con la quale la Regione Campania ha disposto la didattica a distanza in tutte le scuole del territorio per criticità legate alla pandemia da Sars-Cov-2. L'ordinanza del presidente campano Vincenzo De Luca prevedeva la Didattica a distanza per tutte le scuole, dalla materna alla secondaria di primo grado, fino al 29 gennaio. Il governo aveva annunciato il ricorso.

Due le pronunce in tal senso del Tar della Campania. Con un primo decreto è stato accolto il ricorso presentato da genitori del territorio regionale, rappresentati e difesi dagli avvocati Giacomo Profeta e Luca Rubinacci. Con un secondo decreto è stato accolto il ricorso presentato dall'avvocatura dello Stato, proposto da presidenza del Consiglio dei ministri, ministero dell'Istruzione e ministero della Salute. La decisione del Giudice, immediatamente esecutiva, comporterà l'apertura degli istituti scolastici già da domani.

Assente per Covid il 6% dei docenti e il 4,5% degli studenti

"Ad oggi gli assenti perché positivi o in quarantena fra i docenti sono rispettivamente 3,6% e 2,4% quindi nel complesso un 6% dei docenti è assente per questi motivi". Lo ha detto il ministro dell'Istruzione, Patrizio Bianchi, nella conferenza stampa sugli ultimi provvedimenti anti-Covid adottati dal governo. "Fra gli studenti siamo al 2,2% di positivi e in quarantena al 2,3%, complessivamente siamo al 4,5%. Stiamo quindi controllando le situazioni perché abbiamo operato con attenzione in tutto questo periodo", ha concluso Bianchi.

"I docenti sospesi perché no vax - aveva detto stamani a Rainews24 - sono un numero limitato: sotto l'1%. Per quanto riguarda gli assenti per malattia finora abbiamo dei dati tutto sommato molto contenuti".

"Anche negli anni passati, in gennaio, abbiamo avuto il picco di assenze - ha spiegato Bianchi - Però quest'anno per provvedere a questo abbiamo rinnovato i contratti per il potenziamento dei cosiddetti 'docenti Covid', abbiamo messo 400 milioni che sono importantissimi per la vita della scuola".

Nel corso della conferenza stampa con premier Draghi, il ministro ha aggiunto: "Abbiamo dato 92 milioni e 104 mila euro al Commissario Figliuolo per effettuare a titolo gratuito tamponi nella scuola secondaria. Questo libera spazio per i bambini più piccoli in modo che tutte le attenzioni possano essere mirate su di loro".