Covid. 10.585 i positivi e 267 vittime. Cts: sicuro il richiamo di Astrazeneca
Meno contagi in Campania. Nei giardinetti di piazza Dante a Napoli un gruppo di persone, indossando mascherine anti covid, giocano a Tressette
Sono 10.585 i positivi al test del coronavirus in Italia nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 9.116. Sono invece 267 le vittime in un giorno (ieri 305).
Ammontano invece a 327.169 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia. Ieri i test erano stati 315.506. Il tasso di positività è del 3,2% (ieri era al 2,9%).
I pazienti ricoverati terapia intensiva per il Covid in Italia sono 2.368, in calo di 55 unità rispetto a ieri nel saldo quotidiano tra entrate e uscite, mentre gli ingressi giornalieri, secondo i dati del ministero della Salute, sono stati 142 (ieri 136). Nei reparti ordinari sono invece ricoverate 17.520 persone, in calo di 656 unità rispetto a ieri.
In totale i casi dall'inizio dell'epidemia sono 4.070.400, i morti 122.005. Gli attualmente positivi sono invece 407.129 (-6.760 rispetto a ieri), i guariti e dimessi 3.541.266 (+17.072). In isolamento domiciliare ci sono
387.421 persone (-5.896).
Richiamo Astrazemeca, «nessuna controindicazione»
I soggetti che hanno ricevuto la prima dose del vaccino AstraZeneca senza sviluppare eventi di trombosi rare "non presentano controindicazione per una seconda somministrazione del medesimo tipo di vaccino". È questo il parere del Cts trasmesso con una nuova circolare del ministero della Salute. Le trombosi rare risultano infatti essersi verificate solo dopo la prima dose. Tale posizione, afferma il Cts, "potrà essere eventualmente rivista se dovessero emergere evidenze diverse nelle settimane prossime derivanti in particolare dall'analisi del profilo di sicurezza del vaccino nei soggetti che in UK (Regno Unito ndr) hanno ricevuto la 2/a dose"
La circolare, firmata dal direttore della Prevenzione del ministero della Salute Gianni Rezza, trasmette il parere del Cts relativo al 30 aprile. Nel parere, il Cts spiega che "sulla scorta delle informazioni a oggi disponibili sull'insorgenza di trombosi in sedi inusuali (trombosi dei seni venosi cerebrali, trombosi splancniche, trombosi arteriose) associate a piastrinopenia, riportate essersi verificate solamente dopo la prima dose del vaccino di AstraZeneca, i soggetti che hanno ricevuto la prima dose di questo vaccino senza sviluppare questa tipologia di eventi, non presentano controindicazione per una seconda somministrazione del medesimo tipo di vaccino".
Musicisti pronti a vaccinarsi con dosi Astrazeneca rifiutate
"Abbiamo letto con grande stupore del rifiuto di molti cittadini di vaccinarsi con il vaccino AstraZeneca con il rischio che vadano sprecate oltre 250 mila dosi". È quanto denuncia il Coordinamento Indies, che riunisce
produttori, editori, autori e compositori, artisti e musicisti, festival e contest, club e spazi dal vivo, fiere del disco e feste e sagre del paese indipendenti ed emergenti che rappresentano il 40% delle produzioni musicali e l'80% degli eventi. "Ci rendiamo disponibili fin da ora ad essere vaccinati come filiera indipendente - propone il Coordinamento - affinchè i vaccini non vadano buttati, tutelando così anche un settore che ha necessità di essere tutelato al massimo per il suo rapporto con il pubblico nel momento della ripartenza".
Lazio, «immunità di gregge vicina»
L'immunità di gregge per il Covid nel Lazio sarebbe vicina. A parlarne è stato oggi il presidente della Regione Nicola Zingaretti che ha sottolineato: "Se corriamo e andiamo avanti con l'arrivo dei vaccini penso sia un obiettivo raggiungibile in tempi brevi".
Zingaretti ha anche annunciato che sabato si vaccinerà con Astrazeneca: "perché sono nato nel 1965 - ha detto - È un segnale di speranza". E stamattina sono stati illustrati i risultati di uno studio elaborato dal Dipartimento di Epidemiologia del Lazio sugli effetti della campagna vaccinale tra gli over80. Dall'indagine emerge che la vaccinazione completa anti-Covid negli ultraottantenni ha ridotto nel Lazio del 91% l'incidenza di ricovero per il coronavirus in questa fascia di età.
"Questo studio ci dice che avevamo ragione - ha sottolineato il governatore -. Si doveva partire e concentrarci su chi non solo rischiava di prendere il Covid ma rischiava più di altri di morire. È stata una grande scommessa che abbiamo vinto. Grazie a questa scelta di campo moriranno molte meno persone" ha sottolineato Zingaretti rivendicando la scelta di aver messo "in sicurezza" i più anziani prima di passare alle altre fasce. Da metà maggio riapriranno le Rsa alle visite dei parenti mentre a fine mese partiranno le vaccinazioni in azienda.
Calano contagi e ricoveri in Lombardia
Con 50.251 tamponi effettuati, sono 1.557 i nuovi positivi in Lombardia, con il tasso di positività ancora in calo al 3% (ieri 3.4%). Diminuiscono i posti letto occupati sia in terapia intensiva (-6, 519) che negli altri reparti (-75, 3.188). I decessi sono 32 per un totale complessivo di 33.046 morti in regione dall'inizio della
pandemia. Per quanto riguarda le province, sono 369 i nuovi casi nella città metropolitana di Milano, di cui 160 in città, 227 a Varese, 223 a Brescia, 140 a Como, 138 a Monza e Brianza, 119 a Mantova, 106 a Pavia, 85 a Bergamo, 48 a Cremona, 43 a Lecco, 26 a Lodi e 4 a Sondrio.
Contagi ancora sopra 100 in Sardegna
Curva dei contagi ancora sopra 100 in Sardegna e 5 nuovi decessi (1.403 in tutto) nelle ultime 24 ore. Nell'aggiornamento quotidiano dell'Unità di crisi regionale sono stati rilevati 166 nuovi casi contro i 104 di
ieri. Complessivamente sono 55.146 i positivi accertati nell'Isola dall'inizio dell'emergenza. In totale sono stati eseguiti 1.201.710 tamponi, con un incremento di 3.564 test rispetto al dato precedente. Il tasso di positività sale dal 3,5 al 4,6%.
Diminuiscono i ricoveri in ospedale. Sono 338 (-16) i pazienti attualmente in reparti non intensivi, 46 (-1) quelli in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 15.863, i guariti in totale 37.491 (+354) mentre le persone dichiarate guarite clinicamente sono attualmente 5.
In Sardegna i medici di famiglia "sono disponibili da tempo a partecipare alla campagna vaccinale
contro il Covid e attendono istruzioni per fare di più". Lo precisa Giampaolo Meloni, rappresentante per la Sardegna della Consulta Enpam 2020-2025 per i medici di medicina generale e pediatri di libera scelta, a proposito del dato sulle adesioni alla campagna forniti ieri dai vertici della Sanità sarda in Consiglio regionale: solo 250 su circa 1.200 professionisti.
Nave da crociera con due positivi, niente sbarchi a Cagliari
Gigante del mare a Cagliari con 1.613 passseggeri. È la Costa Smeralda della Costa Crociere che avrebbe dovuto inaugurare la stagione crocieristica estiva in Sardegna. Ma a bordo ci sono due turisti positivi. È quindi scattata la procedura che prevede l'isolamento delle persone colpite: i viaggiatori con il Covid sono in cabina. Ed è scattato anche il tracciamento dei contatti grazie ai dispositivi anti coronavirus a bordo della nave. Nessun passeggero è sbarcato dalla Costa Smeralda. "Un vero peccato - commenta all'Ansa l'assessore alle Attività produttive delCcomune di Cagliari Alessandro Sorgia - avevamo lavorato sodo per consentire la possibilità di escursioni in città. Ma le norme e i provvedimenti non si discutono. Una delusione e un'occasione persa". Intanto è previsto in giornata l'imbarco di 98 passeggeri arrivati da diverse parti della Sardegna per proseguire verso gli altri porti.
Curva dei contagi in calo in Campania
Continua a calare, in Campania, la curva dei contagi. Secondo i dati dell'Unità di crisi della Regione Campania, nelle ultime 24 ore sono 1447 i casi positivi su 21.827 tamponi molecolari esaminati. Ieri l'indice di positività era pari al 7,67%, oggi scende al 6,62%. I nuovi decessi sono 38 e 2393 le persone guarite. Negli ospedali calano i ricoveri in terapia intensiva, oggi 122 mentre ieri erano 128, e calano anche quelli in degenza, oggi 1459 e ieri 1480.