Covid. 10.544 nuovi positivi e 48 morti. Iss: Rt stabile, ma cresce l'incidenza
Sono 10.544 i positivi ai test Covid individuati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute, ieri erano stati 10.638. Sono invece 48 le vittime in un giorno. Ieri erano state 69.
534.690 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia. Ieri erano
stati 625.774. Il tasso di positività è al 2%, in aumento rispetto all'1,7% registrato ieri. Sono invece 512 i pazienti in terapia intensiva in Italia, 9 in più rispetto a ieri nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri sono 39. I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 4.145, ovvero 57 in più rispetto a ieri.
Nel complesso risultano 137.130 gli attualmente positivi al Covid in Italia, 4.617 in più nelle ultime 24 ore. Dall'inizio della pandemia i casi totali sono 4.904.441, i morti 133.082. I dimessi e i guariti sono invece 4.634.229, con un incremento di 5.889rispetto a ieri.
Il numero di contagi della quarta ondata in Italia, quindi, continua a crescere: sia mercoledì sia giovedì, come oggi, è stata superata quota 10mila nuovi casi per la prima volta dallo scorso maggio. Due regioni rischiano la zona gialla: si tratta del Friuli-Venezia Giulia e della provincia autonoma di Bolzano, le due regioni più vicine all’Europa centro-orientale, dove attualmente sono concentrati i principali focolai di contagio.
Secondo la bozza del report settimanale di monitoraggio di ministero della Salute e Iss il Friuli è la Regione con gli indicatori complessivamente peggiori: Rt a 1,45, ricoveri ordinari al 14,8%, terapie intensive al 13,1% e incidenza a 289,3 casi per centomila abitanti. Rt superiore alla media nazionale (ferma a 1,21) anche per la Provincia di Bolzano (1,45), la Sardegna (1,43) e la Lombardia (1,32). È sotto l'1 solo in tre Regioni: Calabria (0,99), Molise (0,23) e Sicilia (0,98).
L'incidenza settimanale a livello nazionale di casi covid continua ad aumentare salendo a 98 casi per 100mila abitanti contro i 78 della settimana precedente. Mentre l'RT in Italia, dopo 5 settimane di crescita, si è assestato a 1,21: lo stesso dato della settimana scorsa.
Va ricordato inoltre che la soglia dei diecimila casi era stata raggiunta anche nella seconda metà di ottobre 2020, all’inizio della seconda ondata. All’epoca l’epidemia era in crescita esponenziale e in tre settimane i casi avevano raggiunto una media settimanale di oltre 30mila al giorno, la cifra record per il nostro Paese.