Covid. Crescono i focolai legati all'«effetto» Europei di calcio
Tutti davanti al maxischermo per le partite degli Europei di calcio
È l’effetto degli Europei ma anche delle vacanze all’estero (soprattutto Grecia e Spagna). Dopo il maxi-focolaio di Roma, attualmente il più grande con circa 100 casi, scoppiato in un pub nel quartiere di Monteverde durante la semifinale Italia-Belgio, ecco che giorno dopo giorno si scoprono nuovi contagi. L’ultimo, in ordine cronologico, arriva dalla Toscana. Per l’esattezza da Firenze dove si è registrato un focolaio con tre persone positive e nove in quarantena fra il gruppo che aveva assistito alla finale degli Europei tra Italia e Inghilterra davanti al maxischermo di un locale all’aperto.
La Asl Toscana centro fa sapere che il rialzo dei casi di quest’ultimo periodo è dovuto dai rientri di gruppi di giovani dalle vacanze, soprattutto da Spagna e Grecia. Si tratta di ragazzi di età compresa tra i 16 e i 25, la maggior parte non vaccinati o con una sola dose e che presentano sintomi molto lievi.
Cresce intanto l’allarme Covid anche sull’isola di Pantelleria dove i nuovi contagi salgono a 42, ma il sindaco tranquillizza: non c’è il rischio di una zona rossa. Il focolaio era partito da una festa privata con numerosi giovani.
Almeno 15 ragazzi della provincia di Alessandria sono risultati positivi al tampone dopo una vacanza a Riccione. Il tracciamento dei casi è tuttavia molto complicato in quanto i giovani alessandrini hanno dichiarato di aver preso diversi mezzi pubblici e frequentato numerosi locali.
È stato invece un matrimonio, celebrato nei giorni scorsi a Caltabellotta, nell’agrigentino, il cluster da cui è emerso il contagio dal Covid-19 di 23 persone su 3.300 abitanti. Per altri 13 soggetti il test rapido ha già dato esito positivo. Si attende adesso il risultato dal tampone molecolare a cui sono stati sottoposti. Il sindaco Calogero Cattano non ha escluso per le prossime ore di dovere richiedere al presidente della Regione Musumeci di dichiarare il piccolo comune dell’agrigentino "zona rossa". «Sono in contatto con l’Asp di Agrigento, attendo indicazioni», ha detto il primo cittadino. Si riduce ogni ora intanto il numero di comuni "Covid-free" in provincia di Agrigento, dove i nuovi positivi sono in costante aumento.
Si è conclusa solo per alcuni e non per tutti infine la vacanza-incubo di Malta. Sono felici di essere rientrati, dispiaciuti per non essere riusciti a completare il corso di inglese, per molti di loro sospeso solo dopo pochi giorni dall’inizio, e preoccupati per i loro amici rimasti ancora a Malta perché risultati positivi al Covid. Questo lo stato d’animo del primo gruppo di 58 studenti italiani che, messi in quarantena seppur risultati negativi al test Covid, sono arrivati ieri a Fiumicino con un volo charter organizzato dalle autorità maltesi. Ad attenderli in aeroporto, genitori e parenti. «Non posso dire che per me, con il rientro di mia figlia, sia la fine di un incubo, ma poco ci manca», dicono in molti. Si tratta perlopiù di ragazzi minorenni, per alcuni di loro è la prima volta di una vacanza-studio all’estero da soli.
Intanto tornano a salire le terapie intensive per Covid, oltre ai ricoveri nei reparti ordinari. Sono 162 i pazienti in rianimazione per il coronavirus in Italia, in aumento di sei nel saldo tra entrate e uscite, nelle ultime 24 ore. Gli ingressi giornalieri, secondo i dati del ministero della Salute, sono 16 (domenica erano 3). I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono complessivamente 1.188, quindi 52 in più rispetto a domenica. Sono in tutto 2.072 i nuovi positivi registrati da domenica a fronte però, come sempre il giorno dopo il fine settimana, di 89.089 tamponi per un tasso di positività che sale al 2,3%. I decessi registrati nelle ultime 24 ore sono in tutto 7 secondo il quotidiano bollettino sul coronavirus emesso da Protezione Civile e ministero della Salute.