Covid. La conferma: i disabili fra le categorie prioritarie per il vaccino
"Verranno aggiornate le Raccomandazioni che stabiliscono le priorità nell'accesso ai vaccini, e saranno esplicitate, tra le categorie con accesso prioritario, quelle delle persone con disabilità grave riconosciute ai sensi dell'art. 3 comma 3 della Legge 104". Lo annuncia la ministra per le disabilità, Erika Stefani, che oggi in question time ne darà comunicazione al Parlamento. Lo aveva promesso in un'intervista ad Avvenire, dopo la campagna lanciata dal nostro giornale che aveva raccolto le denunce e gli appelli delle associazioni e delle famiglie dei disabili, soggetti fragili ma assurdamente non considerati prioritari nei primi piani vaccinali. Tranne che in pochissime regioni come Emilia Romagna, Lazio e Abruzzo.
Ora la scelta diventa nazionale, come annuncia la ministra Stefani. "Oggi arriviamo al primo esito di questo percorso, partito con l'ascolto delle Associazioni maggiormente rappresentative del mondo della disabilità. Ringrazio il ministro Speranza che ha manifestato la disponibilità ad aggiornare le Raccomandazioni. Un primo obiettivo frutto del lavoro di squadra che dimostra come la collaborazione porti risultati concreti".
"La campagna di vaccinazione è la chiave per uscire da questa pandemia", dichiara il ministro Roberto Speranza. "Abbiamo scelto di iniziare a proteggere il nostro personale sanitario, le Rsa e gli anziani over 80, i più colpiti dalla malattia in questi mesi. Non vi è dubbio che la priorità vada alle persone con disabilità grave e patologie critiche", conclude il Ministro della Salute.