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TRIBUNALE DI FIRENZE. Costa Concordia, arresti domiciliari confermati per il comandante Schettino

martedì 7 febbraio 2012
Il tribunale del riesame di Firenze ha confermato gli arresti domiciliari per il comandante della nave Costa Concordia Francesco Schettino, respingendo quindi i ricorsi della procura di Grosseto e della difesa. Il tribunale ha emanato l'ordinanza in tarda mattinata. Il collegio, confermando nella sostanza l'ordinanza del gip di Grosseto, Valeria Montesarchio, ha respinto sia il ricorso della procura che chiedeva la conferma del carcere per Schettino, sia la domanda di riesame della difesa, che invece chiedeva la liberazione del comandante da ogni misura."Il sistema giudiziario funziona. I giudici del riesame hanno applicato la legge senza farsi influenzare dalle suggestioni dell'opinione pubblica". Così l'avvocato Bruno Leporatti, difensore del comandante FrancescoSchettino, dopo aver saputo che il tribunale del riesame di Firenze ha confermato gli arresti domiciliari. L'avvocato Leporatti ha immediatamente informato il comandante Schettino del provvedimento e si è riservato "ogni più approfondita valutazione dopo la lettura della motivazione dell'ordinanza".Il legale ha espresso "ancora una volta soddisfazione per l'autonomia e l'indipendenza della magistratura giudicante, che respingendo le suggestioni mediatiche, ha inteso dare puntuale applicazione alle norme ed ai principi giuridici del nostro ordinamento in tema di libertà personale".