IL CASO. Pdl: Cosentino ci ripensa e ritira le dimissioni
*** AGGIORNAMENTO DEL 30 SETTEMBRE 2020 L'ex sottosegretario Nicola Cosentino assolto in appello nel processo "Il Principe e la scheda ballerina" per uso di capitali illeciti nella costruzione di un centro commerciale a Casal di Principe. LEGGI QUI
L'esponente del Pdl Nicola Cosentino ha ritirato le dimissioni da sottosegratario all'Economia e da coordinatore regionale del Pdl in Campania dopo che le stesse sono state respinte dal premier Silvio Berlusconi nel corso di un colloquio avuto nel pomeriggio di venerdì.Cosentino aveva rassegnato le dimissioni da sottosegretario all'Economia e da coordinatore regionale del Pdl in Campania nel pomeriggio di giovedì, dopo che nell'incontro a pranzo tra i cofondatori del Pdl, Silvio Berlusconi e Gianfranco Fini, era stato deciso di appoggiare il candidato dell'Udc alla presidenza della Provincia di Caserta Domenico Zinzi. Su questa scelta si era arenata l'ipotesi dialleanza tra Pdl e Udc in Campania a sostegno del candidato governatore del Pdl Stefano Caldoro. Da quanto si apprende, nell'incontro con il premier, che già giovedì aveva respinto le dimissioni dell'esponente casertano, a Cosentino sarebbe stata rinnovata la fiducia e sarebbe stata garantita ampia autonomia nella gestione del partito prima e dopo le prossime elezioni, a cominciare già dalla compilazione delle liste per le quali Berlusconi ha ribadito la richiesta che rispondano a criteri di moralità etrasparenza. In mattinata i parlamentari campani del Pdl, incontrando il premier a Montecitorio, avevano auspicato una soluzione positiva del caso.Il premier soddisfatto. "Apprezzo molto che Nicola Cosentino abbia accolto il mio invito a ritirare le dimissioni da membro del governo e da coordinatore regionale, dimostrando così quanto gli stia a cuore il futuro della Campania". Così il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi alla notizia del ritiro delle dimissioni da parte del sottosegretario Nicola Cosentino. "Durante il nostro incontro abbiamo stabilito che le liste regionali, con le quali ci presenteremo agli elettori, saranno caratterizzate da una forte presenza di giovani e di donne capaci di dare un nuovo e decisivo contributo al rilancio di una regione fortemente penalizzata da quindici anni di malgoverno della sinistra. A lui dunque va il mio augurio di buon lavoro in questo clima di rinnovato entusiasmo".