Il progetto. Corridoi universitari per 51 studenti rifugiati
L'arrivo degli studenti rifugiati a Fiumicino
Corridoi "universitari" per giovani studenti provenienti dai Paesi africani. Il progetto Unicore - University Corridors for Refugees, coordinato dall'Unhcr (l'Agenzia Onu per i rifugiati), ha permesso a 51 rifugiati destinatari di borse di studio di arrivare in Italia per frequentare programmi di laura magistrale della durata di due anni presso i 32 atenei aderenti all'iniziativa. I ragazzi sono arrivati a Fiumicino provenienti da Kenya, Nigeria, Sudafrica, Uganda, Zambia e Zimbabwe.
Negli ultimi 5 anni il programma University Corridors for Refugees ha coinvolto 41 università italiane che hanno offerto oltre 200 borse di studio a studenti rifugiati. Il progetto è reso possibile grazie alla collaborazione con partner quali il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Caritas Italiana, Diaconia Valdese, il Centro Astalli, Fondazione Finanza Etica, Gandhi Charity, ed un’ampia rete di partner locali che forniranno agli studenti il supporto necessario per completare gli studi e favorire la loro integrazione nella vita universitaria.
“L’arrivo oggi di questi studenti rifugiati che hanno avuto la possibilità di viaggiare in sicurezza e dignità è l’espressione concreta di un’alternativa ai pericolosi viaggi nelle mani dei trafficanti. La crescita del progetto Unicore, grazie al sostegno convinto delle università italiane, dimostra che l’ampliamento dei canali sicuri e regolari è possibile e deve essere prioritario” ha dichiarato Chiara Cardoletti, Rappresentante Unhcr per l’Italia, la Santa Sede e San Marino.
Il 76% dei rifugiati nel mondo vive in paesi in via di sviluppo dove troppo spesso le opportunità per ricostruire il proprio futuro in dignità sono assenti. Per quanto riguarda l’accesso all’istruzione, infatti, i dati globali rimangono drammatici: solo il 6% dei rifugiati ha accesso all’istruzione terziaria contro il 38% della popolazione non rifugiata.