Coronavirus . Taiwan dona cibo e mascherine per i poveri all'Elemosiniere del Papa
Il cardinale Konrad Krajewski con l'ambasciatore di Taiwan presso la Santa sede Matthew Lee
Nonostante le misure di contenimento in atto per il coronavirus, i volontari e le persone di buona volontà non hanno mai smesso di consegnare il cibo ai bisognosi. È il caso dell’Elemosiniere di Sua Santità che distribuisce personalmente il cibo ai senzatetto, ai vulnerabili e a coloro che lottano per sbarcare il lunario. L'ambasciata di Taiwan presso la Santa Sede, nella persona dell'ambasciatore Matthew Lee, ha consegnato oggi al Cardinale Konrad Krajewski un secondo ciclo di forniture di generi alimentari provenienti dal suo paese: tonno in scatola e ananas sciroppato, nonché un "cuociriso" professionale prodotto a Taiwan, che consentirà alla mensa per i poveri di preparare fino a 60 porzioni di riso in un’unica sessione di cottura. Altri due "cuociriso", di dimensioni più piccole, sono stati destinati a Papa Francesco e allo stesso cardinale Krajevski.
«Questa è la grazia di Dio» ha esclamato il Cardinale nel ricevere la grande quantità di doni. Ha poi ringraziato profusamente Taiwan per la generosità dimostrata. L’ambasciatore Lee ha sottolineato che Taiwan coopera sempre con la Santa Sede cercando di fare quanto possibile per aiutare le persone in difficoltà. L’Elemosiniere ha raccontato che, nel preparare i sacchetti di cibo per i bisognosi, oltre agli alimenti inserisce sempre in ognuno di essi una mascherina chirurgica fabbricata a Taiwan – frutto di una precedente donazione dell'Ambasciata ad aprile da 260 mila pezzi - come misura di protezione per i senza fissa dimora. Prima di accomiatarsi con il suo grosso carico di generi alimentari, il Cardinale ha dichiarato di avere un debole per il riso e di apprezzare moltissimo quello di Taiwan.