Attualità

Covid-19. 2.490 nuovi contagi e 110 morti. Fontana: per il richiamo si torni a casa

Redazione Internet lunedì 24 maggio 2021

L'Italia da oggi è tutta in zona gialla, anche la Val d'Aosta. Città e spiagge piene nel weekend, fra movida e assembramenti. Domenica 23 maggio sono stati registrati 72 decessi, al minimo dall'inizio dell'anno. Giù le terapie intensive e i ricoveri. Oltre 10,1 milioni di italiani sono già completamente vaccinati. Mentre l'odierno bollettino del ministero della salute ha fatto registrare 2.490 nuovi casi e 110 morti nelle ultime 24 ore.

"Sulle vaccinazioni ai turisti serve una decisione nazionale: a me sembrava un'ovvietà vaccinare i nostri turisti, sembrava una cosa semplice da fare in poche ore, in realtà pare non sia così". Lo ha detto il presidente del Veneto Luca Zaia nel corso del punto stampa su Covid-19, in cui ha precisato che "l'approccio dei vaccini ai turisti varia seconda delle Regioni in cui ci si trova. Ed è impensabile fare accordi bilaterali tra le Regioni come fatto ad esempio tra Piemonte e Liguria, perché noi dovremo fare accordi con tutta l'Italia".
Il governatore ha quindi spiegato che "da noi il turismo è la prima fonte economica: siamo la prima Regione turistica in Italia con 72 milioni di presenze e il 67% di stranieri. Per noi il turista è sacro e gli si devono poter dare tutti i servizi possibili e quindi anche il vaccino se lo richiede". D'altra parte, ha continuato Zaia, "ho visto con piacere che la stragrande totalità di esponenti politici e del mondo scientifico condividono l'idea del vaccino in vacanza e spero quindi che questa partita non diventi per qualcuno un totem e si prenda presto una decisione a livello nazionale". Sul fronte del turismo, Zaia ha anche annunciato che "presto andremo alla vaccinazione degli 80mila addetti del settore turistico". Francesco Vaia, direttore sanitario dello Spallanzani di Roma, si dice d'accordo con l'ipotesi di vaccinare anche in altre regioni gli italiani in vacanza definendo "stucchevoli" le polemiche tra le Regioni. Mentre non la pensa così il governatore della Lombardia Attilio Fontana secondo il quale per fare il vaccino "si dovrà tornare a casa". La regione Lombardia ha messo "pochissimi richiami nelle settimane di mezzo di agosto messi a chi ha detto che restava a casa. Li abbiamo fissati o prima o dopo".

La Regione, ha poi spiegato Fontana, cercherà comunque di venire incontro alle esigenze dei cittadini, chi sarà assente nel giorno del vaccino potrà chiedere "di farsi anticipare o posticipare di qualche giorno la vaccinazione, ma si cercherà di dare questa opportunità se si rientra nei parametri stabiliti e non ci si discosta troppo dalla data prevista".


VENETO
Il Veneto ha registrato 150 nuovi casi di positività al Coronavirus nelle ultime 24, ore, e due decessi. Lo riferisce il bollettino della Regione. Il totale degli infetti dall'inizio dell'epidemia sale a 422.074, quello
delle vittime a 11.530. Continua a scendere la pressione sugli ospedali, dove si trovano ricoverati 845 malati Covid (-12), dei quali 749 (-12) nelle aree non critiche, e 96, dato invariato, nelle terapie intensive. I soggetti positivi attualmente in isolamento sono 11.055 (-95).
Con la giornata di ieri il Veneto ha superato i 10 milioni di tamponi fatti dall'inizio della crisi sanitaria, per l'esattezza 10.022.766.

TOSCANA

In Toscana sono 245 i nuovi casi di contagiati dal Covid (234 confermati con tampone molecolare e 11 da test rapido antigenico), che portano il numero totale a 239.719 dall'inizio dell'emergenza sanitaria da coronavirus. I nuovi casi sono lo 0,1% in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono dello 0,3% e raggiungono quota 222.131 (92,7% dei casi totali). Oggi sono stati eseguiti 6.851 tamponi molecolari e 1.707 tamponi antigenici rapidi, di questi il 2,9% è risultato positivo. Sono invece 3.253 i soggetti testati oggi (con tampone antigenico e/o molecolare, escludendo i tamponi di controllo), di cui il 7,5% è risultato positivo. Gli attualmente positivi sono oggi 10.949, -3,1% rispetto a ieri. I ricoverati sono 741 (19 in meno rispetto a ieri), di cui 133 in terapia intensiva (2 in meno). Oggi si registrano 14 nuovi decessi: 6 uomini e 8 donne con un'età media di 77 anni.
Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste della Protezione Civile Nazionale - relativi all'andamento dell'epidemia in regione.
L'età media dei 245 nuovi positivi odierni è di 37 anni circa (27% ha meno di 20 anni, 20% tra 20 e 39 anni, 42% tra 40 e 59 anni, 10% tra 60 e 79 anni, 1% ha 80 anni o più).

PUGLIA
Oggi in Puglia, a fronte di 4.120 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus, sono stati registrati 71 casi positivi, in particolare 20 in provincia di Foggia e 36 in provincia di Lecce. Sono stati inoltre registrati 11 decessi: 2 in provincia di Bari, 4 in provincia di Barletta, Andria, Trani , uno in provincia di Foggia, 2 in provincia di Lecce, 2 in provincia di Taranto. Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 2.442.965 test, 210.660 sono i pazienti guariti e 31.769 sono i casi attualmente positivi.

LOMBARDIA

I nuovi casi di positività al coronavirus in Lombardia sono 249 (di cui 24 "debolmente positivi") a fronte di 13.519 tamponi effettuati (di cui 10.587 molecolari e 2.932 antigenici) per un rapporto del 1,8%. Si registrano 11 nuovi decessi. I nuovi guariti/dimessi da ieri sono 223 e le persone in terapia intensiva sono 284, 10 in meno di ieri. Sono 1.473 i pazienti attualmente ricoverati non in terapia intensiva, 7 in meno di ieri. Da inizio pandemia sono stati eseguiti 10.428.882 tamponi. Nelle province i nuovi casi sono così suddivisi: Milano 97 di cui 50 a Milano città; Bergamo 35; Brescia 24; Como 3; Cremona 13; Lecco 4; Lodi 2; Mantova 0; Monza e Brianza 36; Pavia 6; Sondrio 14; Varese 5.