Coronavirus. Diminuiscono i nuovi contagi (4.619), salgono i morti: 39
Roma, mascherine all'aperto durante le attività quotidiane
In calo i nuovi contagi da Covid in Italia, ma pesa sempre l'"effetto weekend", con i pochi tamponi effettuati. Sono 4.619 i nuovi casi di oggi (ieri 5.456), con 85.442 tamponi, quasi 40mila meno di ieri. Venerdì erano stati oltre 133mila. Impennata del numero di decessi: 39 oggi contro i 26 di ieri, in totale salgono a 36.205. Almeno 359.569 persone dall'inizio hanno contratto il virus, inclusi i guariti e i deceduti. Sono 82.764 gli attualmente positivi, con un incremento di 3.689 rispetto a ieri. Questo dato è inferiore ai nuovi casi delle 24 ore indicati poco sopra, perché non conteggia i dimessi e i deceduti. I dimessi, infatti, sono stati 891, in lieve calo rispetto ai 1.184 di ieri. Salgono così a 240.600 nel complesso. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 452, in aumeno di 32 rispetto al giorno prima. Le persone ricoverate con sintomi sono invece 302 in più di ieri, 4.821 in totale. È quanto emerge dal bollettino quotidiano del ministero della Salute.
Nessuna Regione è a zero nuovi casi. In testa c'è la Lombardia con 696 nuovi contagi. Seguono la Campania con 662, la Toscana a 466, il Piemonte con 454, il Lazio con 395, l'Emilia Romagna con 337, Veneto a 328 e Sicilia con 298 nuovi casi.
Sono 117 i nuovi casi di coronavirus accertati nelle ultime ore in Abruzzo. Si tratta di uno dei dati più alti di sempre in regione: numeri analoghi si erano verificati solo alla fine di marzo. In Calabria, nella zona rossa di Sinopoli, in provincia di Reggio Calabria, i casi di Covid-19 sono saliti a 43.
Nel Comune di Lauro, in provincia di Avellino, già zona rossa durante la prima ondata, il sindaco Antonio Bossone si appresta a firmare una ordinanza per un mini lockdown. Le attività commerciali chiuderanno alle 21, le scuole svolgeranno la didattica a distanza, gli uffici dovranno fare lo smart working e non si potrà fare l'asporto ma solo la consegna a domicilio dei cibi. I non residenti non potranno inoltre entrare nel territorio comunale salvo per motivi urgenti. In una Rsa di Napoli, l'Istituto Povere figlie della Visitazione di Maria, 48 persone su 225 sono risultate positive al virus.
A Galati Mamertino, nel Messinese, 69 persone su 1800 residenti sono risultate positive al Covid-19. Le scuole sono state chiuse per una settimana e il mercato è stato sospeso. L'ordinanza del sindaco impedisce gli spostamenti da e verso il Comune, se non per motivi di lavoro o di necessità. Oggi è stata inoltre disposta l'apertura del Covid hospital di Partinico per allentare la pressione dei ricoveri negli ospedali palermitani.