Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte stamattina alle 10 è stato ricevuto in udienza da papa Francesco. Nel colloquio, durato 45 minuti, «abbiamo richiamato il rispettivo impegno che stiamo portando avanti per realizzare, ciascuno nell'ambito delle proprie competenze, un ampio disegno riformatore della comunità in cui operiamo, ha scritto Conte su Facebook. «Ci siamo confrontati - sottolinea il premier - sui temi delle diseguaglianze sociali, delle migrazioni, dell'ambiente, della pace. È stato un incontro molto toccante, che mi rinnova nell'impegno politico, etico, sociale a operare con grande determinazione per migliorare la nostra società e per rendere tutti i cittadini pienamente partecipi del nostro progetto di benessere sociale ed economico».

In dono al Pontefice una "Divina commedia" antica

Conte era accompagnato dall'ambasciatore d'Italia presso la Santa Sede Pietro Sebastiani. Conte ha omaggiato il Pontefice con tre volumi di un'antica edizione illustrata della Divina Commedia. A sua volta, il Pontefice ha donato al premier l'enciclica "Laudato si'" e il medaglione della pace con il ramo di ulivo. È la prima volta che Conte incontra il Pontefice, sia pure non in visita ufficiale ma di cortesia, da quando è presidente del Consiglio. Ma ebbe già occasione di incontrare Il Papa - sottolinea il sito specializzato in informazione vaticana "Il Sismografo" - prima di assumere la carica , nel giugno del 2016. In quell'occasione papa Francesco si era recato in visita pastorale a Villa Nazareth, a Roma, il collegio per la formazione universitaria frequentato da Conte durante gli anni degli studi nella capitale.