Il protocollo. Fra Coni e Mase intesa da 1,7 milioni per la sostenibilità nello sport
Il presidente del Coni, Giovanni Malagò, e il sottosegretario all'Ambiente, Claudio Barbaro.
«Questo protocollo è una bella notizia che ha preso le mosse nel 2018 e il primo soggetto che ne è orgoglioso è proprio il Cio - ha spiegato il presidente del Coni, Giovanni Malagò -. Il Cio inserisce la sostenibilità in ogni suo concetto e noi, essendo una sua emanazione, riprendiamo questo concetto. E' un mantra, una bellissima ossessione. Siamo un caso di scuola - ha aggiunto Malagò - in cui il governo italiano fa un accordo con il Coni per individuare le aree di azione dove, tramite il mondo dello sport, si devono fare attività e progetti che rispettino certe regole. Mi auguro che questo protocollo vada avanti a vita a prescindere da chi ci sarà».
Al Coni saranno dunque destinati 1,7 milioni di euro recuperati in extremis (scadevano ad aprile, dopo essere stati stanziati nel 2020), tra le pieghe del bilancio pubblico, dal sottosegretario al Mase, Claudio Barbaro: finanzieranno questo protocollo dal quale nascerà un comitato sulla sostenibilità con due membri del Mase e altrettanti del Coni. Il processo passerà per l’individuazione, da parte di queste figure, di eventi-pilota che diverranno delle “buone pratiche” in questo campo: per tale ragione riceveranno un contributo finanziario. «C'è un connubio importante – ha affermato Barbaro - tra sostenibilità e sport, che l'unico comparto che intercetta tutti e 17 gli obiettivi dell'Agenda 2030 dell'Onu, ci siamo resi conto subito di questo aspetto. Noi abbiamo cercato di individuare un percorso che potesse permetterci di valorizzare un mondo virtuoso come quello sportivo. Ora dovremo individuare sempre più un perimetro normativo che dovrà essere snello e non sanzionatorio, ma incentivante».